giovedì 3 maggio 2012

Cancello Arnone. Linea verde ed Eleonora Daniele dimenticano il basso Volturno.


 di Mattia Branco




Una delle ultime domeniche si è visto sui Rai 1 la trasmissione “Linea Verde” riguardante la nostra provincia. Si era avuto notizia di questo evento da un comunicato stampa pervenuto per il sito www.lavocedelvolturno.com. Si era convinti che si trattasse di una conferenza stampa, tenuta presso la Camera di Commercio di Caserta, per illustrare il progetto da realizzare dalla prima rete Tv nazionale. Ma il comunicato successivo ha fatto chiarezza e si è  capito che si trattava di illustrare il programma già realizzato. Seguendo la trasmissione andata in onda la domenica si è constatato con grande rammarico che il vero Basso Volturno era stato quasi totalmente ignorato, eccetto un passaggio sul sito di Carditello in cui si sono viste bufale al pascolo . E’ seguita qualche immagine della tecnica di produzione della immortale Mozzarella. Il  cuore dei luoghi dove questo prelibato prodotto è nato e dove sono concentrati il maggior numero di capi di bestiame e dei produttori dell’ORO BIANCO, sono stati esclusi. E’ doveroso fare anche presente che in questi paesi oggi esistono anche degli Chef  nazionali ed internazionali che con i piatti a base di mozzarella si stanno distinguendo in tutto il nostro paese e anche all’estero coniugando questo prodotto con tutti gli altri prodotti enogastronomici della cucina locale e nazionale. Poteva essere interessante mostrare qualche momento della preparazione di questi piatti che stanno conquistando le tavole di grandi ristoranti. Un’altra cosa che si dimentica che Cancello ed Arnone esprime il presidente nazionale della “CITTA’ DELLA BUFALA” aderente alla RES TIPICA emanazione dell’ANCI dr. Pasqualino Emerito, a cui aderiscono molti altri comuni. Questo organismo fù presentato anche alla Camera di Commercio di Caserta qualche anno fa e proprio in quell’occasione  fù preparato un succulento buffet  da questi cuochi del Team Campania presieduto da Antonio Del Sole giudice internazionale di cucina. La CITTA’ DELLA BUFALA” è stata presentata anche al Consorzio DOP. Dispiace che le istituzioni provinciali che hanno organizzato questo importante evento abbiano dimenticato questo territorio che ha bisogno più che mai, insieme agli altri luoghi della nostra provincia, di un rilancio economico e sociale.

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