giovedì 1 marzo 2012

La sonfitta dell'Italia.


Italia ko in amichevole, storica vittoria degli Usa a Marassi
Gli uomini di Prandelli sconfitti 0-1 in virtù del gol di Dempsey.
L'amichevole fra l'Italia di Cesare Prandelli e gli Usa di Jurgen Klinsmann vede la storica vittoria degli americani sugli azzurri. La nazionale statunitense, allenata dall'ex attaccante tedesco di Inter e Sampdoria, è infatti riuscita a centrare il successo per 1-0 sul prato del Marassi di Genova, proprio lo stadio in cui Klinsmann chiuse la sua esperienza italiana, grazie al gol nella ripresa di Dempsey.

Erano partiti bene, gli azzurri, schierati da Prandelli con la coppia d'attacco Matri-Giovinco e Thiago Motta nell'inedita posizione di trequartista. e proprio l'ex interista ha avuto la prima occasione sul cross basso di Maggio, sventata da un miracolo col piede del portiere americano Howard. Piuttosto vivaci anche i due davanti, sebbene troppo spesso nella trappola del fuorigioco ospite, mentre per Buffon c'è solo da mettere i pugni su una punizione di Dempsey in chiusura di prima frazione.

A inizio ripresa il gol degli americani grazie al talentuoso Dempsey, che spiazza Buffon con un destro incrociato dal limite dopo la sponda di Altidore, pivot utilissimo nell'attacco di Klinsmann. Tardiva la reazione italiana, e nemeno gli inglressi di Pazzini, Borini e Abate sono sufficienti a raddrizzare la gara. E così festeggiano gli americani, mai in grado di battere l'Italia nella loro storia.

PRANDELLI - "E' stata una sconfitta immeritata: abbiamo espresso un buon calcio messo in campo un grande spirito soprattutto nella ripresa. Putroppo giocare ogni tre mesi rende tutto più complicato ma continuando così faremo un grande Europeo - il commento di Cesare Prandelli - Soprattutto nel secondo tempo abbiamo velocizzato l'azione e siamo riusciti ad essere incisivi e pericolosi. Motta ha fatto vedere buone cose sulla verticale con Pirlo, Giovinco è sempre pericoloso nell'uno contro uno e Borini ha confermato di muoversi bene".
Tratto da virgilio.


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