di Pasquale Leggiero.
In questi giorni non si fa altro
che parlare dello scomparso Lucio Dalla e della sua attività che ha svolto come
attore, cantante e nell’ultimo festival di Sanremo era in duplice veste, in
altre parole, direttore d’orchestra e cantante insieme a Pierdavide Carone che
interpretavano la canzone Nanì. Tra i tanti concerti di Lucio Dalla vi è stato
anche Cancello Arnone, a quei tempi con barba e capelli lunghi. Dalla, sia in
televisione, che dal vivo ha saputo regalare grandi emozioni. Il grande Totò
nella sua livella ci dice che chiunque entrando nel cancello dell’aldilà perde
vita e pure nome. A distanza di anni vogliamo contestare un po’ il principe
della risata e diciamo che chiunque perde la vita terrena ma non tutti perdono
il nome. Di persone importanti si continua a parlare ancora per anni e anni e
forse per secoli, mentre di persone comuni dopo andati nell’aldilà si parla per
pochissimo tempo. In ogni campo si dice che la persona passa ma il campo no.
Nella musica, nello spettacolo, nelle canzoni Lucio Dalla non passerà mai,
perché egli è unico. A commentare Dalla è anche l’attore Pierluigi Federico e
ci dice: era umile. Dalla era umile e non montato di testa, lo dimostra il
fatto di aver duettato con molti suoi colleghi e aver lanciato molti giovani. Il grande Lucio, però, cosa direbbe per la sua
omelia? Proviamo a immaginare: cari
amici, non piangete perché io non sarò mai assente, veglierò sempre su di voi.
Un cantante passa ma la musica no, lascio questa vita flash per andare in un
mondo migliore, ove riposerò e cantanti e orchestre saranno gli angeli, siederò
in un posto e solo se mi chiederanno di cantare, canterò. Molti colleghi mi
hanno preceduto ed io li abbraccerò tutti. Un’ultima cosa: ricordatemi come un
semplice amico e non il grande cantante. Questo, secondo noi, è quello che
direbbe Dalla. Grazie Lucio per la tua bella musica, le tue emozioni regalateci,
sarai sempre presente tra noi e ci raccomandiamo: mentre attraversi il percorso
che ti conduce in Paradiso, stai attento al lupo. Ciao Lucio.
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