Dal sito la voce del Volturno abbiamo tratto quest’articolo, traendo alcune nostre riflessioni, riflettete anche voi.
Al microfono Conte, partendo da lui: Papa, Parente e Emerito |
di Mattia Branco
Dopo la folle decisione di Stefano Caldoro governatore della Regione di cedere al governo Monti il progetto del tanto agognato aeroporto di Grazzanise in cambio di altre opere da destinare nel napoletano e nel salernitano, i Sindaci del comprensorio di Grazzanise, Cancello Arnone e S.Maria La Fossa , hanno deciso con un comizio unitario in piazza S.Giovanni in Grazzanise iniziato alle ore 19 in un atmosfera di freddo polare a cui hanno partecipato anche tanti cittadini degli stessi comuni, di testimoniare la volontà di non rinunciare ad un opera di primaria importanza per il rilancio economico,sociale e culturale di un territorio che sarebbe destinato a morire per sempre. Ha preso la parola dopo una breve presentazione del Sindaco Parente il Consigliere di Minoranza dello stesso comune Ing. Conte:”Non dobbiamo più permettere che alcuni avventurieri politici si approprino del nostro territorio. Dobbiamo promuovere iniziative comuni senza distinzione di colori politici e la gente deve prendere coscienza che dobbiamo lavorare tutti insieme se vogliamo raggiungere l’obiettivo. Sono deluso perché mi sarei aspettato delle prese di posizione più dure da parte di alcuni nostri onorevoli regionali dopo aver appreso la notizia della decisione di Caldoro, questo ci deve far riflettere ed aspettare queste persone al varco. Non dobbiamo permettere che i nostri giovani vadano via senza alcuna speranza di un lavoro”. Sindaco di S.Maria La Fossa Antonio Papa:”Parlo a nome dell’Unione dei Comuni di cui sono presidente del Consiglio, ognuno viene sul nostro territorio e ci viene a fare promesse prendendoci in giro. La profezia che ho fatto qualche anno fa si sta verificando. La colpa è di tutti i nostri rappresentanti politici e soprattutto di Massimo Grimaldi che è dello stesso partito del Presidente Caldoro. Ci vogliono solo mandare immondizia, dobbiamo coinvolgere tutti i comuni della nostra provincia e il Presidente Zinzi che anche maggioranza nella regione deve prendersi l’onere di costituire un comitato unico per combattere e per riappropriarci della possibilità di avere l’aeroporto. Dobbiamo lottare in modo univoco per riavere la speranza che questa importante opera venga fatta e al più presto altrimenti ci dicano che non è possibile e così non ci prenderanno più in giro”. Prende la Parola il Sindaco Emerito:”Prima di parlare dell’Aeroporto voglio fare una riflessione, ho visto che di fronte ad un problema così serio l’amministrazione comunale di Grazzanise non ha fatto differenza tra maggioranza e minoranza ed hanno lavorato tutti insieme e sono sicuro che avranno importanti risultati. Questo Aeroporto ha dimostrato che c’è un allontanamento della politica dalla realtà quotidiana essendoci un sistema elettorale che ci obbliga a votare chi ci viene proposto, abbiamo una rappresentanza politica sciatta che pensa a ben altre cose e non a cose importanti come l’Aeroporto. Ecco perchè dobbiamo attivare queste istituzioni comunitarie per cambiare il modo di fare politica anche nei cittadini che devono prendere coscienza della realtà del nostro territorio. Abbiamo un incontro il 2 Febbraio alle ore 11 in provincia, una riunione promossa dal presidente Zinzi a cui sono stati invitati tutti i comuni della provincia e tutti i politici casertani.Ho fatto presente al Presidente dello sciattismo dei nostri politici e Zinzi ha minacciato che se Caldoro non dovesse prendere coscienza della richiesta di ripristinare il progetto dell’insediamento dell’Aeroporto farà mancare l’appoggio politico in regione. In provincia sarà un occasione unica di fare capire ai nostri politici che dissentiamo da questo modo di fare politica, sarà un mio impegno giornaliero di lavorare per ottenere un risultato positivo”.Chiude il Sindaco Parente:”Abbiamo pensato di promuovere questo comizio insieme al capo gruppo della minoranza ing. Conte, cerco di fare una breve cronistoria di questa lunga storia dell’Aeroporto perlomeno da quando l’ho vissuta io. Il presidente Zinzi riunì provocatoriamente la famosa cabina di regia a cui parteciparono anche alcuni dirigenti dell’ENAC che dissero che la costruzione dell’Aeroporto era indispensabile in quanto Capodichino ormai era al limite della saturazione e che gli unici due aeroporti da costruire erano quelli di Grazzanise e Viterbo, quello di Viterbo già è in fase di lavorazione a noi lo hanno tolto. L’Assessore ai trasporti della nostra Regione Vetrella ci disse che aveva trovato 50 milioni di euro per la progettualità, non dobbiamo pensare che Grazzanise sia in sostituzione di Napoli, ma una supporto allo stesso Capodichino che oltretutto è molto pericoloso per essere a ridosso della città di Napoli. Avevo anche appreso che in un protocollo di intesa l’Aeroporto di Grazzanise entrava tra le priorità. Oggi abbiamo avuto questa infausta notizia e non possiamo rimanere inattivi. Ad una prima reazione quasi passiva, ho cominciato a pensare che quanti politici ci hanno estorto voti promettendoci impegno per questo aeroporto. Abbiamo pensato di fare una conferenza stampa sia per presentare il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni SO, sia per parlare di questo evento. E’ prevista questa grossa conferenza stampa in provincia il 2 febbraio in provincia alle ore 11 ed abbiamo bisogno della vostra presenza per dimostrare la nostra forte volontà di riavere la possibilità di realizzare questo nostro sogno. Il nostro presidente Caldoro non può non sapere le esigenze del nostro territorio lui pensa solo a Napoli e Salerno, ci sanno mandare solo immondizia e questo non siamo più disponibili a sopportarlo”.
Riflessioni.
Ma a questo benedetto aeroporto dobbiamo crederci? Personalmente non ci credo e non da ora ma da parecchio, però non possiamo impedire alle persone di sognare. Per quanto mi riguarda questo aeroporto se non lo vedo non ci credo. San Tommaso credette perché vide, il sottoscritto vuole toccare, in questo caso andare in aereo partendo da Grazzanise. Sono peggio di San Tommaso? Egli è Santo, il sottoscritto no!, ma chi gli sta d’avanti non è il Messia. Per cui al progetto aeroporto, forse comincerò a credere, solo se un giorno arriverà un governatore della Campania della provincia di Caserta. Fate pervenire le vostre riflessioni, qualsiasi esse siano.
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