mercoledì 9 marzo 2011

Cancello Arnone. Festa di Carnevale, fatti e osservazioni.

                       di Pasquale Leggiero.
Anche il carnevale del 2011 è passato e a Cancello Arnone non da meno con il carro organizzato dal club Napoli, alla sua quinta edizione. Sfilate, musica, canti e balli hanno accompagnato i due giorni di festa, il tutto è filato liscio, a parte qualche scaramuccia. Come ebbe a dire qualcuno l’anno scorso: critiche intorno a questa festa ci sono state, ci sono e ci saranno sempre. Ora noi non vogliamo presentare nessuna critica a chi lavora per organizzare tali eventi, anzi un’iniziativa del genere può andare solo elogiata e appoggiata e con l’augurio che una prossima volta possa crescere sempre di più. Come dicevamo critiche no ma osservazioni sì e se poi ci sarà chi le chiamerà critiche e allora esse non potranno essere che costruttive, per aiutare a migliorare la prossima volta. All’inizio del nostro discorso parlavamo di scaramuccia, quali sono state? Per quanto riguarda l’organizzazione avrebbe potuto pubblicare in anteprima il percorso del carro e le dovute soste per i balli dei bambini e grandi, perché no magari scriverlo sui volantini del programma. Durante che aspettavamo carnevale c’è stata anche una campagna di sensibilizzazione da parte dei volontari della protezione civile locale per il corretto uso delle bombolette spray di carnevale. Purtroppo però le istituzioni non hanno affiancato questi volontari in tale iniziativa e anche se il fenomeno bombolette è stato un po’ ridotto rispetto agli anni precedenti, ma non di granché, invece se le istituzioni avrebbero organizzato incontri coi cittadini e forse specie con i ragazzi, probabilmente avremmo assistito all’uso corretto delle bombolette spray. Gli organi competenti durante la manifestazione hanno provveduto alla confisca di tali bombolette e molti ragazzi contestavano tale confisca affermando che era carnevale e chiedendo il perché poi facevano queste bombolette. Va detto quindi, che come possiamo notare la colpa non è degli adolescenti ma di chi dovrebbe far capire loro e non lo fa. Ci auguriamo che per il prossimo anno anche queste piccole cose potessero essere rettificate.         

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