Riportiamo di seguito una prima lettera
di Francesco di Pasquale:
AL
SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI CANCELLO ED ARNONE
(Da estendere a tutti i consiglieri
comunali).
P.C. ALLA SPETTABILE SOCIETA’ ACQUEDOTTI
S.C.P.A.
Via G. Garibaldi, n. 77
ORTA DI ATELLA (CE
Oggetto: servizio idrico CANCELLO ED
ARNONE.
Il sottoscritto Francesco Di Pasquale,
responsabile politico di F.d.I.-A.N., di Cancello ed Arnone;
visto le problematiche esistenti per
quanto riguarda il servizio idrico nel nostro territorio; ed alla luce delle
tante proposte e segnalazioni inviate dal sottoscritto;
chiede alle S.V. un impegno urgente perché sia riunito il
Consiglio Comunale per dibattere ed affrontare quindi tutte le situazioni che
rendono il servizio non soddisfacente, anche costoso.
La presente istanza vuole essere un
invito, l’occasione, a trovare insieme, nella collaborazione reciproca, una
soluzione, perché abbia fine questo problema, che è ingiustizia, che affligge
la nostra comunità da 30-35 anni. La causa è la fatiscente rete idrica
“FALCIANO-CANCELLO ED ARNONE”, vecchia di tanti e tanti anni, che è soggetta
continuamente a rotture, tanto che sono numerosissime ogni anno le segnalazioni
di sospensione del servizio, perché l’acqua viene a noi tramite questa
adduttrice.
Esiste una vera e propria storia “
storia acqua”, così come chiamata dal sottoscritto per tutti gli impegni fatti.
Poi vanno anche affrontate tutte le
altre questioni, come fasce di consumo, quantità d’acqua, problema contatore
che gira in conseguenza della mancanza d’acqua, e ultimo, importante, questione
tariffe, altro.
Francesco Di Pasquale
E poi la seconda datata 7 dicembre:
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO
ED ARNONE
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI CANCELLO ED ARNONE
Oggetto: servizio idrico.
Con la presente,
facendo seguito alla riunione del, 6
dicembre 2016,
riassumendo le nostre istanze,
chiediamo:
-Intervento sulle tariffe, almeno, per
ora, sulla prima fascia, cioè portando i m.c. da 0,00-060, a 0,00-120,00; e
poi, successivamente agendo su tutte le fasce, in modo graduale, cioè partendo
appunto dalle prime.
-Chiedere alla Regione Campania l’aumento
della quantità d’acqua, per cercare di farla arrivare all’interno delle
abitazioni senza l’ausilio della cisterna, motorino, eccetera, che comporta
tante pese extra.
-Rete idrica adduttrice
“Falciano-Cancello ed Arnone”, da sostituire, vero problema delle emergenza
idrica.
-Bonito. Accellerare gli interventi in
atto, perché quanto prima la zona possa avere il servizio completo.
- Impegno presso la Regione per il
finanziamento della rete idrica che da Capua arriva a Castel Volturno.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale
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