giovedì 3 marzo 2016

LA DITTA CASERTANA ‘DOG DOWN’ VINCE IL BANDO DI GARA PER LA CUSTODIA DEI CANI RANDAGI DI FIUMICINO, POLEMICHE A NON FINIRE

di Daniele Palazzo

CASERTA-Saranno ospitati nelle moderne w funzionali strutture del canile “Dog Down”, di Caserta i cani randagi del litorale romano, di Fiumicino in particolare. La circostanza dovuta agli effetti di un bando di concorso che, nell’ottica del contenimento della spesa circa la custodia e il mantenimento dei non pochi cani senza padrone ospitati negli appositi spazi attrezzati in dotazione al Comune di Fiumicino, hanno varato e portato a compimento l’Amministrazione comunale in carica e i funzionari degli Uffici comunali di competenza. Manco a dirlo, la decisione assunta dalle massime guide amministrative dell’Ente laziale ha suscitato un mare di furiose polemiche. A titolo vario, sono insorti singoli cittadini, oppositori politici e soggetti sociali, specie quelli che hanno a cuore la tutela e la salvaguardia dei diritti degli animali, per i quali un trasferimento di oltre 200 chilometri, avrebbe seri contraccolpi sulla salute dei fidi interessati. Nel contenzioso, si  sono infilati diversi politici del mondo pentastelato locale, che non hanno mancato di far lievitare vertiginosamente il fuoco delle polemiche e, quindi, di accusare il Sindaco Montino di comportamento antianimalista. E, proprio da quest’ultimo, sembra arrivare una frenata in merito. Il primo cittadino di Fiumicino, infatti, messo con le spalle al muro, ha inteso placare gli animi affermando che “anche se, allo stato, c’è un aggiudicatario che ha ottenuto il punteggio migliore, non siamo ancora all’atto conclusivo di questa vicenda. Tant’è che, ad oggi, non è stato siglato alcun contratto tra il Comune che rappresento e la ditta aggiudicataria del servizio. In base alla normativa vigente, ha continuato Montino, prima di passare alla stipula di un contratto tra le parti, una gara d’appalto deve essere opportunamente valutata dall’Ufficio comunale di competenza e, solo se ci sono tutti i parametri e requisiti di legge, si può pensare di procedere oltre”. Insomma, alla luce di queste dichiarazioni, non una ma diverse domande nascono spontanee. Una su tutte: Ma, a Fiumicino, si ha o no intenzione di rispettar gli esiti di una gara che, a quanto ne sappiamo, è stata limpida e regolare?      I 39 cani attualmente ricoverati in una struttura specializzata sulla Braccianese partiranno o no alla volta di Caserta?

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