venerdì 25 settembre 2015

Cancello Arnone. I comitati festa snobbano i cantanti locali.


                   
  di Pasquale Leggiero.
Quando ormai a Cancello Arnone tutte le feste sono finite, alcune osservazioni, nei confronti dei comitati vanno fatte. Fare queste osservazioni non significa voler criticare per il piacere di farlo, ma vuol dire esporre i fatti e riflettere e poi se di critiche vogliamo parlare e allora dobbiamo dire che esse possono essere solo costruttive. I fatti sono che ogni anno si organizzano e si svolgono delle feste in paese, ove si chiamano cantanti o cantautori e di questi indipendentemente, se di grosso calibro oppure no, ci si rivolge sempre e solo agli estranei del paese. E pure in paese e del paese abbiamo vari cantanti, che contandoli se nessuno ci sfugge, ne sono sette più un gruppo, quindi ne sarebbero otto di cui quattro sappiamo per certo che cantano canzoni inedite, cantare canzoni inedite significa che o si è autori delle proprie canzoni, quindi cantautore, oppure si ha l’autore per se, poi ci sono altri quattro cantanti che non sappiamo se cantano solo cover, oppure lanciano inediti anch’essi. Purtroppo però degli otto cantanti mai nessuno è chiamato in paese per esibirsi. I vari comitati o organizzazioni disapprovano i paesani, come mai? A questa domanda si potrà rispondere che nessuno è profeta in patria, ma questo detto non sembra abbastanza vecchio? Comitati e popolo di Cancello Arnone non ritengono che i soldi del paese devono restare in paese? Almeno per quello che in paese abbiamo. In passato in qualche paese della nostra Campania e qualche altro della nostra provincia di Caserta gli abitanti dei luoghi si sono battuti, affinché si esibissero cantanti del luogo. Purtroppo a Cancello Arnone, tutto questo non è possibile. Si vuole capire che su otto artisti c’è qualcuno che non piace e lasciamolo anche da parte, ma su otto non piace nessuno? Forse per l’ennesima volta la risposta sarà che nessuno è profeta in patria e allora domandiamo è la profezia del paese qual è? Quella che i nostri soldi devono andare fuori? Perché poi ai nostri artisti locali non gli diamo nemmeno la possibilità di farli esibire in prima serata e poi magari in seconda serata lasciare lo spazio agli altri artisti estranei del paese. Tanti problemi attanagliano il mondo, come la droga, la disoccupazione, la malavita e Cancello Arnone che ha tante belle cose, tra cui i cantanti, questi artisti non sono presi in considerazione nel proprio paese, e tutti gli abitanti del paese ne siamo responsabili se questi artisti non andranno mai avanti. Chiudiamo il presente nell’augurio che tali artisti non piacciono al paese e non che non vengano chiamati perché ci siano tutt’altre cose in mezzo, concludiamo anche nella speranza di avere risposte e risposte dai vari comitati festa e organizzazioni di feste, anche al solo fine di criticare il presente.     

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