Quando ormai a Cancello Arnone tutte le
feste sono finite, alcune osservazioni, nei confronti dei comitati vanno fatte.
Fare queste osservazioni non significa voler criticare per il piacere di farlo,
ma vuol dire esporre i fatti e riflettere e poi se di critiche vogliamo parlare
e allora dobbiamo dire che esse possono essere solo costruttive. I fatti sono
che ogni anno si organizzano e si svolgono delle feste in paese, ove si
chiamano cantanti o cantautori e di questi indipendentemente, se di grosso
calibro oppure no, ci si rivolge sempre e solo agli estranei del paese. E pure
in paese e del paese abbiamo vari cantanti, che contandoli se nessuno ci
sfugge, ne sono sette più un gruppo, quindi ne sarebbero otto di cui quattro
sappiamo per certo che cantano canzoni inedite, cantare canzoni inedite
significa che o si è autori delle proprie canzoni, quindi cantautore, oppure si
ha l’autore per se, poi ci sono altri quattro cantanti che non sappiamo se
cantano solo cover, oppure lanciano inediti anch’essi. Purtroppo però degli
otto cantanti mai nessuno è chiamato in paese per esibirsi. I vari comitati o
organizzazioni disapprovano i paesani, come mai? A questa domanda si potrà
rispondere che nessuno è profeta in patria, ma questo detto non sembra
abbastanza vecchio? Comitati e popolo di Cancello Arnone non ritengono che i
soldi del paese devono restare in paese? Almeno per quello che in paese
abbiamo. In passato in qualche paese della nostra Campania e qualche altro
della nostra provincia di Caserta gli abitanti dei luoghi si sono battuti,
affinché si esibissero cantanti del luogo. Purtroppo a Cancello Arnone, tutto
questo non è possibile. Si vuole capire che su otto artisti c’è qualcuno che
non piace e lasciamolo anche da parte, ma su otto non piace nessuno? Forse per
l’ennesima volta la risposta sarà che nessuno è profeta in patria e allora
domandiamo è la profezia del paese qual è? Quella che i nostri soldi devono
andare fuori? Perché poi ai nostri artisti locali non gli diamo nemmeno la
possibilità di farli esibire in prima serata e poi magari in seconda serata lasciare
lo spazio agli altri artisti estranei del paese. Tanti problemi attanagliano il
mondo, come la droga, la disoccupazione, la malavita e Cancello Arnone che ha
tante belle cose, tra cui i cantanti, questi artisti non sono presi in
considerazione nel proprio paese, e tutti gli abitanti del paese ne siamo
responsabili se questi artisti non andranno mai avanti. Chiudiamo il presente
nell’augurio che tali artisti non piacciono al paese e non che non vengano
chiamati perché ci siano tutt’altre cose in mezzo, concludiamo anche nella
speranza di avere risposte e risposte dai vari comitati festa e organizzazioni
di feste, anche al solo fine di criticare il presente.
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