venerdì 17 maggio 2013

Cancello Arnone. Campagna elettorale? Il personalismo è troppo.



                di Pasquale Leggiero.
                                                                                                                           

      
Sta andando sempre più avanti la campagna elettorale e i dibattiti elettorali sono sempre più accesi, tra i due che cercano la riconquista della fascia tricolore di primo cittadino. Infatti, mentre da un lato c’è Pasqualino Emerito, sindaco uscente e ricandidato con unica, che difende la sua fascia dall’altro lato, il contrapposto è Raffaele Ambrosca ex sindaco e consigliere uscente dell’opposizione che tenda la riconquista per la terza volta, con la lista vota per te. Mentre si organizzano incontri e comizi per spiegare ai cittadini il programma elettorale e convincerli a votare i tifosi si fanno la guerra tra loro. Camminando per le strade si vedono manifesti imbrattati dell’uno e dell’altro, questi manifesti li imbrattano i tifosi avversi o sono solo atti di teppismo? Nell’uno e nell’altro caso Cancello Arnone non ci fa una bella figura. Inoltre fuori dalle case di tifosi si vedono manifesti esposti per l’una o l’altra lista, siamo stati informati da un esperto di politica, che è stato consigliere comunale in un comune limitrofo, che secondo le leggi vigenti, i manifesti, o altro, vanno esposti solo negli spazi elettorali e fuori dal comitato di appartenenza, per questi ultimi dovrebbero essere informate le forze di polizia presenti sul posto. Ora un’ultima cosa, ci sono tifosi di ambo i lati che s’insultano su face book e tirano fuori il personalismo dell’uno e dell’altro candidato sindaco e dei loro candidati, questa non è campagna elettorale o tifoseria, questo è solo personalismo. I due candidati sindaci hanno già amministrato e ora noi dobbiamo giudicare, attraverso il voto, chi secondo noi ha amministrato meglio e farci rappresentare per i prossimi cinque anni. Per quanto riguarda i candidati consigliere, vi sono coloro i quali non sono nuovi alla politica e noi dovremo giudicarli, sempre attraverso il voto, e decidere se votarli oppure no. Per quanto concerne i volti nuovi dobbiamo essere in grado di capire se saranno capaci di apportare o no qualcosa di diverso al nostro paese e poi decidere la preferenza se affidarla o no. Non scendiamo nel personalismo di questo o di quel candidato, ma semplicemente guardiamolo per le sue doti amministrative, il resto poco importa di quello che fa o non fa nel privato, di chi è o chi è stato. Certo le opinioni vanno scambiate e si dice voto di qua o di la per X motivo o motivi, ma questi motivi devono essere legati al sapere o non sapere (secondo noi) amministrare e non alla vita privata del candidato. Facciamo i nostri auguri a tutti i candidati.          

Nessun commento:

Posta un commento