AZIONE LADRESCA AI DANNI DEL BAR DI BENEDETTO, DANNI PER
SETTEMILA EURO. E’ LA
TERZA VOLTA IN SEI MESI.
di Daniele Palazzo
FRANCOLISE- Furti a ripetizione a
Sant’Andrea del Pizzone e in tutto il comprensorio del Comune di Francolise. La
casistica degli ultimi giorni è davvero impressionante. Lo testimoniano, in
maniera eclatante, gli episodi dell’altra notte, nel corso della quale quattro
lestofanti incappucciati si sono resi protagonisti di una vera e propria
scorribanda ladresca, mettendo a segno una serie di colpi in vari punti
dell’operosa frazione del grosso centro dell’Agro Caleno. Considerato che non
c’è notte che, da questo punto di vista, possa definirsi veramente tranquilla,
la popolazione locale vive in una situazione che definirsi da incubo sarebbe
veramente riduttivo ed assolutamente non rispettoso della realtà delle cose.
Vittime dell’ultima andata di furti una famiglia di Testimoni di Geova
residenti in via Roma, dalla cui abitazione sono stati asportati due televisori
ed oggettistica varia, il Bar Di Benedetto, di Piazza Venanzio De Benedetta, i
cui gestori si sono visti alleggerire di una macchinetta cambia soldi e di due
slot machine per un danno complessivo di oltre 7.000 Euro, e il locale
punto-scommesse sportive della Eurobet, dal quale la banda di mariuoli entrata
in azione hanno portato via alcuni computer. Da quanto riferitoci da nostre
fonti locali di informazione, sembra che, nel compiere quest’ultimo atto
delinquenziale, le stessa squadra di malviventi sia stata ripresa dalle
telecamere a circuito della vicina succursale del Monte dei Paschi di Siena. Ed
è proprio questo particolare a far riflettere un po’ tutti. Infatti, nonostante
l’Amministrazione Comunale cittadina stia muovendo passi concreti verso la
soluzione del problema, il centro capoluogo e la sue frazioni, ivi compresa
Sant’Andrea Del Pizzone, sono ancora sprovvisti di un sistema di videosorveglianza.
Il nostro esercizio commerciale, protesta Salvatore Di Benedetto, è stato
“visitato” ben tre volte in appena se mesi. Sono sicuro, seguita l’esercente
andreolano, che le cose sarebbero andate diversamente se la nostra cittadina
disponesse di una rete ben distribuita di telecamere di sorveglianza”.
Nessun commento:
Posta un commento