di Daniele Palazzo
Come direbbe il Gigi Proietti del celeberrimo film “Febbre da cavallo”che lo vede protagonista, con Enrico Montesano e Francesco De Rosa, di una serie di ingegnosissime truffe, “questa è proprio una mandrakata”. Solo che, contrariamente a quanto accadeva nella fortunata pellicola diretta da Steno, questa volta la “mandrakata” si è ritorta contro chi l’ha ordita. Parliamo di un 44enne pregiudicato di Napoli, che, specializzato in “pacchi”, qualche giorno fa, aveva gabbato un pensionato di Benevento città, riuscendo a farsi consegnare la somma di 200 Euro per un pacco che, invece del personal computer portatile pattuito, si è rivelato contenere del semplice sale da cucina. Delusione mista a rabbia per l’anziano acquirente all’atto dell’apertura dell’involucro in cui credeva ci fosse il pc dei suoi desideri. Invece, solo tanti grani di cloruro di sodio. Pur preso da un comprensibile moto di sbigottimento, l’uomo non si è perso d’animo, denunciando il fatto alla Caserma dei Carabinieri di competenza. I militari del capoluogo sannita non hanno certo perso tempo. Supportati anche dall’ottima descrizione fatta dalla vittima circa i lineamenti somatici dell’autore dell’imbroglio, gli uomini della Benemerita beneventana hanno avviato le indagini, riuscendo a dare un volto e un nome a chi aveva orchestrato il misfatto. A. S.(queste le iniziali del malvivente entrato in azione) è stato denunciato in procura con l’accusa di tuffa.
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