sabato 19 febbraio 2011

Carnevale. Divieto di bombolette, giusto oppure no?

                   di Pasquale Leggiero
Come appreso dai mezzi di stampa, alcuni sindaci hanno vietato  la vendita delle bombolette spray di carnevale. E pure si sventola tanto che è meglio educare i cittadini che imporli. Tali bombolette, andando per legge, sono vietate ai minori di quattordici anni ed è vietato spruzzare sui muri e sui vestiti e se a contatto con gli occhi diventano pericolose. Come detto prima: le bombolette sono vietate ai minori di anni quattordici, quindi quando un minore di anni quattordici ne è trovato in possesso, si dovrebbe proseguire al sequestro dell’oggetto, alla multa al commerciante che l’ha venduta e alla multa a genitori o chi ne fa le veci, quando invece ci si accorge dell’uso scorretto da parte di minori che hanno superato i quattordici anni si dovrebbe proseguire allo stesso modo tranne che per la multa al negoziante. Deve entrare nell’ottica dei cittadini che responsabili dei minori sono i genitori, questo è quanto afferma la legge. Naturalmente non è detto che i maggiorenni debbano fare uso scorretto delle bombolette spray di carnevale, qui si dovrebbe proseguire ancora più severamente. Non sarebbe meglio, attraverso campagne di sensibilizzazioni informare tutti quali sono i “difetti” di queste bombolette? Poi magari si può parlare anche di multe, secondo la legge. Vietare la vendita di bombolette spray è come vietare la vendita delle auto ai concessionari solo perché, magari ci sono i pazzi che corrono. In quel caso non ci sono le autorità competenti che sanzionano e perché non dovranno esserci anche per le bombolette carnevalesche? Poi, parlando chiaramente se nel proprio paese si è impossibilitati all’acquisto di uno o più oggetti si va altrove ed in questo modo cosa si è risolto? Forse e diciamo forse, si è danneggiati solo i commercianti locali. Rimettiamo questo nostro scritto nelle mani altrui, anche al solo fine di essere criticati.

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