lunedì 8 maggio 2017

PRESENTATO, A PARETE, IL LIBRO ‘SOL E LA’, DEL MAESTRO SALVATORE PESCE, IL RICAVATO DESTINATO, IN BENEFICENZA, AI BAMBINI DEL BURUNDI


Locandina della presentazione del libro
di Daniele Palazzo


PARETE-Un contributo didattico-formativo davvero notevole e degno di nota, quello che, fruttando magistralmente le opportunità offerte dalla cosiddetta “alfabetizzazione musicale, propone, con la sua nuova pubblicazione libraria, il noto Maestro Salvatore Pesce. Parliamo del volume “Sol e la”, che è stato presentato, nella magnifica cornice dello storico Palazzo Ducale di Parete. Si è trattato di una manifestazione che, di pari al volume di Pesce, si è contraddistinta soprattutto per l’alto profilo culturale che ne ha accompagnato ogni fase. La serata è stata organizzata, in ogni dettaglio, dalla Pro Loco operante nel grosso e storicamente importante centro dell’Agro Aversano, che non ha voluto mancare di offrire all’autore del tomo l’opportunità di far conoscere e diffondere le esperienze che lo stesso autore ha maturato, a contatto dei suoi allievi, con speciale riferimento a quelli della Scuola dell’Infanzia e di quella Primaria. A quanto si evince da un comunicato, opportunamente diffuso sul territorio e ai media, “Scopo del libro è avvicinare il più possibile i bambini già in tenera età ed avviarli ad un mondo, quello della musica, da loro percepito ma non conosciuto. Ed è specialmente attraverso la metodologia ludica che l'autore si immerge nel mondo percettivo del bambino, di cui si incarica di esplorare, a fondo, tutto quanto si confa alla base principale del mondo ritmico e melodico in quanto tale. L’evento ho potuto vedere la luce grazie alla perfetta sinergia di intenti tra il citato soggetto sociale, l’Associazione “Arte e Musica” e il Comune di Parete, che ne ha fornito il patrocinio.” Da rimarcare anche l’aspetto nobile del libro in oggetto. “Sol e la”, che è stato  pubblicato per i tipi dell’Editore Guida, ha una duplice finalità. Oltre alla vocazione puramente didattica, ha scopo anche benefico. Come ampiamente fatto presente sia dall’autore che dallo staff organizzativo, il ricavato della serata, infatti, sarà totalmente devoluto favore della Fondazione ONLUS “Gli Amici degli Ultimi”, da anni impegnata, attraverso la più che fruttuosa e concreta “Comunità del Buon Pastore” per dare ai bambini del martoriato Burundi una speranza concreta di vita si culturale, si morale, ma, anche e soprattutto, di ordine economico. Con lo spirito della kermesse, molto apprezzati e condivisi anche i messaggi sopragiunti con i più che validi interventi portati all’attenzione del nutrito uditorio accorso al richiamo dell’apposito Comitato Organizzatore. Al microfono diverse ed importanti personalità del mondo politico. Religioso, militare e culturale locale e sovra locale. Ra questi, ricordiamo, con il Sincaco di Parete, Luigi Vito Pellegrino, Don Paolo Dell' Aversana, Vicario Episcopale per il Settore Giuridico Amministrativo, il Comandante Gianluca Capasso, Comandante del ventiduesimo Distretto Radar di Licola, il soprano Caterina Dell'Aversana, Direttrice del Coro Voci Bianche, la Dottoressa Maria Vulgo Gigante, Dirigente Scolastica del VII° Circolo Didattico di Giugliano, nonchè referente della fondazione Onlus “Amici degli Ultimi”, la professoressa Gilda Grasso, il Generale Francesco Bianco, difensore civico della Regione Campania e coordinatore della difesa civica dell'Italia meridionale, e, non ultimo, il flautista Gianpiero Pannone, del Teatro San Carlo di Napoli. L’introduzione dei lavori è stata affidata, per competenze proprie, all’Avvocato Giuseppina Grasso. Da segnalarere, inoltre, l’atteso e plaudito intervento del Coro Voci Bianche dell’Associzione “Arte in Musica”, che hanno condiso il palcoscenico con gli artisti della Banda Musicale “Città di Giugliano”. In margine alla bella notizia che riportiamo, va sottolineata l’importanza del fatto che l’intelligente manifestazione è stata ospitata nel Palazzo Ducale cittadino, che, fresco di ristrutturazione, è stato restituito alla  fruizione generale, il 15 aprile scorso, con l’inaugurazione del primo Museo italiano completamente dedicato alla Fragola, che, manco a dirlo, è una delle eccellenze della produzione agricola del ridente centro dell’hinterland aversano. 

Nessun commento:

Posta un commento