giovedì 10 novembre 2016

Cancello Arnone. Di Pasquale s’impegna per il puc e per i tributi, scrive all’intero comune e comunica ai cittadini.

 Si fanno sempre più intense le attività di Franco Di Pasquale, sia come cittadino sia come politico, responsabile del  CIRCOLO “ FOLGORE DI F.d.I.-A.N. infatti in una sua nota inviata a: sindaco, presidente del consiglio comunale, ufficio tributi, ufficio di segreteria, ufficio tecnico, del comune di Cancello Arnone si legge:
Oggetto: edificabilità dei suoli in base al P.U.C., per il calcolo dell’Imposta.
Con la presente, facendo seguito a note precedenti, a partire da diversi anni a questa parte, tese alla giusta tassazione comunale, Imposta Comunale Immobili- I.C.I./I.M.U.;
considerato ora che con il P.U.C. in sede di adozione, ovvero dal 10 ottobre 2016, diversi terreni del centro hanno-potranno avere indice diverso-ridotto, escludendo l’ipotesi negativa, dal precedente strumento urbanistico, P.d.F.; 
e poiché il valore degli immobili è dovuto allo sfruttamento edilizio, quindi alla quantità che si può realizzare sul lotto;
chiede alle S.V. che gli uffici preposti tengano conto di questa situazione di declassificazione di indice urbanistico, al fine della tassazione degli immobili-terreni, che non avranno più il valore di prima, ma ridotto; e che quindi sia redatto , a partire dal prossimo C.C., di discussione delle prossime osservazioni al P.U.C., una vera e propria mappa dei terreni con tutti gli elaborati tecnici, onde assegnare a tutti i terreni il giusto valore, in base appunto allo sfruttamento edilizio-indice di costruzione.
Nel frattempo  e poi, che tutti gli avvisi di accertamento di imposte e tasse in genere, abbiamo il visto dell’ufficio tecnico, con tutte le caratteristiche tecniche, perché da questo si possa evincere la giustezza del valere attribuito al lotto di terreno.
Contemporaneamente va dato, come già chiesto, giusta rilevanza all’istituto di autotutela.
Ma l’impegno dell’alleanzino non finisce qui perché si reca in comune proprio per una riunione sul puc e poi comunica ai suoi concittadini il suo intervento sull’argomentoche riportiamo di seguito:

Cittadini,
venerdì sera, giorno 4 novembre, su invito, ho partecipato al Comune, in qualità di responsabile politico, alla riunione per il P.U.C.- PIANO URBANISTICO COMUNALE.
Premesso di avere già giorni fa inviato una nota sulla necessità di dare la giusta edificazione alle zone centrali del paese, ora zona “B”, prima zona “A-B…”.
Premesso che ho anche seguito le fasi della pubblicazione, al fine di rendere la comunità consapevole di questa, per le dovute osservazioni.
Intervento.
Occorrerebbe parlare del P.R.G., ora P.U.C.,  per farne la storia……….
Ci vorrebbe tanto tempo, ed ora non è neanche il caso, perché qui, ora, occorre che si risolva il problema.
Poi, caso mai, ma solo per avere esperienza, che dovrà successivamente ritornare utile, si potrà leggere “questa altra storia”………. 

Ho ricordato, solo accennato, che da anni ormai vi è questa tendenza, che continua, di espansione e di riduzione di edificazione del centro. Va bene pure l’espansione, ovvia e naturale, perché il paese si deve allargare, ed è un vantaggio collettivo; ma va salvaguardato il centro , che è anche storia e vita di famiglie e della comunità.
Ed ho voluto ricordare, entrando nei particolari le battaglie personali, appunto per dare al centro abitato la giusta edificazione. Queste battaglie furono poi condivise assieme, in un clima di giusta collaborazione, dialogo.  
La buona politica. 
Purtroppo il P.R.G. non è stato approvato, e siamo ancora in attesa che lo strumento urbanistico venga approvato..............................................
Ancora poi le stesse battaglie per il centro…
ORA LO STESSO PROBLEMA.
RIPETO, DOPO LA NOTA DI GIORNI FA DELLA GIUSTA EDIFICAZIONE NEL CENTRO, 

ho proposto di fare un unico indice per tutto il territorio.

PENSAVO ANCHE DI PROPORRE PER I PICCOLI LOTTI DEL CENTRO UNA LIEVE PERCENTUALE IN PIU'.

Comunque ho fatto appello a tutta l’assemblea, Amministrazione, tecnici, pubblico, per trovare tutte le soluzioni giuste in merito a quanto prospettato.  

HO CHIESTO ANCHE DI POTER RICHIAMARE UN NOTO URBANISTA DI TEMPO FA, BRAVISSIMO, CON IL QUALE HO AVUTO MODO DI CONFRONTARMI ALL'EPOCA NELL'ADOZIONE DEL P.R.G-DISCUSSIONE IN C.C.
MI E' STATO ASSICURAZIONE DAL SINDACO P. EMERITO CHE GIA' SI ERA PROSPETTATO QUESTA IPOTESI.
HO ANCHE ACCENNATO, VISTO CHE SE NE STAVA PURE PARLANDO, E CONSIDERATO CHE DA ANNI PORTO AVANTI QUESTA BATTAGLIA, E CHE POI CONTINUERO', DI RIVALUTARE DI NUOVO IL VALORE DEI  TERRENI, VISTO CHE L'EDIFICAZIONE VENIVA ORA ALTERATA, E QUESTO AI FINI DELL'IMPOSTA I.M.U.
RITORNANDO AL P.U.C., PURTROPPO QUESTA VOLTA "SIAMO RIMASTI IMPRIGLIATI" NELLE NORME TERRITORIALI DELLA PROVINCIA, CHE HANNO FATTO SEGUITO A QUELLE REGIONI, SUL TETTO MASSIMO DI EDIFICAZIONE CONSENTITO ANCHE NEL NOSTRO COMUNE.
LA NOTA POSITIVA, HO TROVATO I CITTADINI TUTTI BEN MOTIVATI E PREPARATI, CHE ASSIEME, SINGOLARMENTE, HANNO CON PASSIONE, MA CON GRANDE SENSO DI RESPONSABILITA' ESPRESSO LE LORO PERPLESSITA' E PREOCCUPAZIONI IN MERITO AL PROBLEMA ESISTENTE NEL CENTRO URBANO. L'AMMINISTRAZIONE ED I TECNICI HANNO RISPOSTO AI QUESITI POSTI, E SOPRATTUTTO, HANNO DATO IMPEGNO PERCHE' NEL ZONE DEL CENTRO SI POTRA' ANCORA EDIFICARE.
NOI CI AUGURIAMO E SPERIAMO, E SIAMO QUI A DARE IL NOSTRO SUPPORTO, COME STIAMO FACENDO, PERCHE' COME SUCCESSO PURE IN PASSATO, QUELLI DEL CENTRO ABBIANO GIUSTIZIA. 

ALLA POLITICA, BUONA POLITICA, IL COMPITO DI APPIANARE QUESTE "DIVERGENZE DI EDIFICAZIONE".
SAREBBE ANCORA BELLO SE INSIEME RIUSCISSIMO A PORTARE IN PORTO QUESTO RISULTATO.
E' ARDUO, MA POSSIBILE, E DEVE DIVENIRE REALTA'.
CI SIAMO DATI APPUNTAMENTO PER FINE MESE-INIZIO DICEMBRE E PRIMA DEL 10 DICEMBRE, QUANDO SCADRANNO LE OSSERVAZIONI.
IO LE MIE OSSERVAZIONI GIA' LE HO PRONTE, SONO SEMPRE LE STESSE.
QUESTA VOLTA LE VOGLIO FARE INSIEME A TUTTI, SE C'E' QUESTA BUONA NOTIZIA, CHE NOI CI AUGURIAMO, PERCHE' SOLO NELLA COLLABORAZIONE, MA RIMANENDO FEDELI ALLE PROPRIE CONVINZIONI, C'E' SOLUZIONE.
SE NON COSI', IO, COME DETTO, PRESENTERO' LE MIE GIUSTE E DOVUTE OSSERVAZIONI, CHE SONO PRINCIPALMENTE PER LA ZONA CENTRALE, POI ALTRE PROPOSTE, IDEE E SUGGERIMENTI.

Ma Di Pasquale si spinge oltre ed il suo impegno è anche per i tributi e su quest’ultimi scrive al sindaco Emerito e all’ufficio tecnico, riportiamo la sua nota:
Oggetto: tributo di bonifica fabbricati

Con la presente, facendo seguito a note precedenti;
premesso e considerato che tra Comune di Cancello ed Arnone e Consorzio di Bonifica di Caserta, dal 2012, se non erra, esiste un accordo-convenzione, per quanto concerne il tributo di bonifica nel centro urbano, per cui vi è l’esenzione per i fabbricati che rientrano  nella fascia di accordo;
chiede alla S.V., anche perché arrivano comunque ogni anno le cartelle di pagamento per tutti, anche per coloro che hanno inoltrata domanda di autotutela, oppure vinto il ricorso avverso tali pagamenti;
che il Comune si faccia definitivamente carico di tale problematica, stilando un apposito fascicolo contenente le zone interessate all’esenzione, ovvero i fabbricati identificati con il foglio e la particella, quindi una mappa dettagliata delle zone non soggette al tributo, così come da convenzione approvata, prima citata.
Poi, tale documentazione si consegnata al Consorzio di Bonifica di Caserta, da valere per tutte le zone esentate dal tributo.
Ringrazia ed invia distinti saluti.

Ora si spera che tutte queste cose diventino realtà.












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