martedì 29 dicembre 2015

LA MAGICA TAMMORRA DI LUCA ROSSI PRONTA AD ONORARE LA CULTURA POPOLARE CASERTANA


di Daniele Palazzo


CASERTA-Attesa, a Santa Barbara di Caserta, per il nuovo spettacolo dell’artista beneventano Luca Rossi. “Dimensione D-Uomo”, che affonda le sue radici nell’humus più schiettamente popolare e popolaresco del comprensorio casertano, sarà rappresentato mercoledì prossimo, 30 dicembre, nella Chiesa di San Nicola di Bari, con inizio alle ore 18.30. La magica tammorra di Rossi sarà supportata dalle inconfondibili e, per certi versi, uniche note del pianoforte di Pietro Cioffi, dal flauto di Alessandro de Carolis e dalla fisarmonica di Giovanni Parillo. A splendido coronamento della serata, la calda e vibrante voce di Francesca Di Giovanni, alias “Chicchinella”, che, splendida testimone ed interprete delle tradizioni musico-canore più antiche e rappresentative della provincia di Terra di Lavoro e non solo, si configura come una delle ugole più richieste ed ambite del suo campo espressivo. Forti del caloroso successo ottenuto nello scorso inverno, quando il loro spettacolo ha fatto tappa in diverse Chiese dell’intero territorio regionale, Rossi e compagni si dichiarano pronti a dare il meglio di se stessi per donare, anche al pubblico casertano, un’altra importante pagina artistica nel segno della tradizione e della cultura popolare della Caserta che fu. E, stando a fonti critiche e a quanti già hanno avuto modo di misurarsi con la bravura e il modo di calcare la scena di tutto l’ensamble rossiano, si può affermare con sicurezza che si tratterà di una serata  di grande spessore artistico e di ottimo piglio culturale, di una di quelle occasioni che ti permettono di far tuo il tradizionale e l’antico per proiettarli in una dimensione, quella attuale, che, percorsa da fenomeni e tendenze assolutamente non rispondenti a criteri di giusta conoscenza e vera cultura, ha tanto bisogno di autenticità e voglia di scoprire e riscoprirsi e, ancora, di un profondo inno all’identità di un popolo, quello casertano, appunto, che, ancora oggi, va molto orgoglioso della propria storia e delle proprie origini. Appuntamento a Santa Barbara, dunque, per uno spettacolo che, oltre a far onore sia ai suoi protagonisti, darà sicuramente nuovo lustro e rinomanza ad una terra che non ha davvero niente da invidiare a nessuno. Anzi.

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