di Pasquale Leggiero.
Ancora una volta il nostro
interessamento sono i semafori del territorio di Cancello Arnone.
Indipendentemente quale sia la strada che essi si trovino. Cominciamo con
l’impianto di via Roma all’altezza di via Napoli e lottizzazione Gallo, qui non
funzionano le luci dei piedoni che su via Roma attraversano la strada per
recarsi all’altro lato e di conseguenza devono regolarsi sul fermare dei mezzi
in transito da e in direzione centro, inoltre al semaforo dei piedoni in
lottizzazione la luce del verde è aperta, cioè in poche parole si vede la
normale lampadina che tutti usiamo in casa. Passiamo ai due impianti, uno di
via Roma all’incrocio con via Fieramosca e l’altro in via Santa Maria a Cubito
all’incrocio con via Diaz, entrabi, gli impianti, sono spenti. Ci chiediamo e
chiediamo a chi di competenza coma mai? Un guasto tecnico o uno spegnimento
voluto e perché? All’incrocio di via Fieramosca, nella stessa, addirittura
l’impianto in basso è cadente. Ora veniamo all’ultimo impianto semaforico e
cioè quello in via Roma all’incrocio di via Maria SS delle Grazie, tale
impianto a volte è lampeggiante a volte è spento completamente, come mai? E
pure gli impianti semaforici sono realizzati con soldi pubblici, cioè con soldi
che i cittadini versano per il pagamento delle tasse, tra cui bolli auto e
assicurazioni, e questo dovrebbe garantire la sicurezza stradale, invece
attualmente con gli impianti semaforici di Cancello Arnone, la sicurezza stradale
sembra essersi andata a farsi benedire. Non è la prima volta che scriviamo
d’impianti semaforici rotti e continueremo a farlo fino a delle risposte e
risposte coi fatti. Ci accontenteremo anche di risposte al solo fine di
criticare il presente che sicuramente non arriveranno, perché molto
probabilmente chi di competenza è dalla parte del torto e non è in grado di
rispondere e allora il tacere diventa d’obbligo. Auguriamoci almeno i fatti anche
al solo fine di farsi pubblicità.
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