di Pasquale Leggiero
In questi giorni il comandante dei
vigili, Giuseppe Tessitore, invita i cittadini alla legalità, tramite un
manifesto affisso in paese, s’invita il popolo a far presente di presenza di
manufatti in amianto. Infatti, nel lampante, bello grosso, si legge che chi
fosse a conoscenza di manufatti in amianto, presenti sul territorio, deve
segnalarli al primo piano del comune, stanza cinque alla signora Luisa Gison,
dal lunedì al venerdì, con esclusione del mercoledì, dalle ore 10.00 alle ore
12.00. Tutto questo perché si possa avere un quadro completo della situazione
del territorio e prendere i dovuti provvedimenti per la salute pubblica, al fine
di evitare patologie del caso. Va bene che l’istituzione si preoccupi della
salute pubblica e dell’evitare patologie, ma per queste cose un buon cittadino
non deve fare segnalazioni anche senza il manifesto? La costituzione
repubblicana italiana non insegna che bisogna denunciare le cose irregolari?
Qui una domanda sorge spontanea: c’era proprio bisogno del manifesto? Comunque
auguriamo legalità al più possibile.
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