lunedì 30 dicembre 2013

Cancello Arnone. Il terremoto mette paura in chiesa.


           di Pasquale Leggiero.

Domenica 29 dicembre 2013, una data da ricordare o da dimenticare? Forse da dimenticare ma allo stesso tempo da ricordare, dimenticare per le scosse di terremoto che sono accadute in Campania e ricordare per come è accaduto a Cancello Arnone. Nella  chiesa Maria SS Assunta in cielo, di cui è parroco don Rocco Noviello, si stava celebrando la messa delle ore 18,00 e si era giunti alla prima lettura tratta dal libro del Siràcide e a effettuarla era la signora Anna Di Domenico in Di Puorto. All’improvviso ci si è accorti che i banchi si muovevano leggermente, tant’è vero che qualcuno ha pensato che erano le persone dietro con i loro piedi a far muovere i scanni. Poi qualcuno ha urlato: il  terremoto e si è svuotata mezza chiesa, da parte sua don Rocco faceva presente che si cercava di andare avanti e diceva che chi non se la sentiva non faceva niente e che non era peccato, ci si è presi un paio di minuti di pausa e poi don Rocco ha informato che andava avanti e che non avrebbe fatto l’omelia e cosi è stato. In questi due minuti c’è stato chi ha cercato di telefonare i familiari a casa, ma le linee dei cellulari risultavano in tilt. La messa è andata avanti ricominciando la prima lettura da capo. All’uscita si è commentati un po’ l’accaduto poi si è pensato a mettersi in contatto coi propri cari. Dopo abbiamo chiesto un po’ in giro e non abbiamo scoperto danni causati dalla scossa. Ci auguriamo che realmente non sia accaduto niente, ci chiediamo: il 29 dicembre 2013, una data da dimenticare o da ricordare per un eventuale prossima volta per non farsi prendere dal panico e magari non interrompere funzioni religiose come la messa? Ai posteri l’ardua sentenza.      


                  

Nessun commento:

Posta un commento