lunedì 8 aprile 2013

Cancello Arnone. Ci vuole una chiesa più grande-


Cancello ed Arnone-  Protesta per un chiesa fatiscente ed incapiente

di Mattia Branco


 La comunità parrocchiale di Cancello ed Arnone Regina di Tutti i Santi condotta dal parroco Don Sabatino Sciorio, ha vissuto le funzioni religiose della Santa Pasqua con tantissimo sentimento di fede. Cancello ed Arnone è un popolo che della fede ne riesce a fare il pane quotidiano. Abbiamo vissuto dei momenti bellissimi in cui Don Sabatino ha messo in campo tutta la sua profonda preparazione teologica e le sue capacità organizzative per trascinare i  suoi parrocchiani  verso la strada del Vangelo che porta al Signore. I momenti topici sono stati la Lavanda dei piedi, La via Crucis e la Veglia pasquale. In tutti questi momenti di gioia non possiamo non evidenziare  grossi problemi che attanagliano da anni la comunità parrocchiale. Una chiesa che sta cadendo a pezzi, tanto che sono dovuti intervenire i tecnici del sostentamento del clero della diocesi di Capua per verificarne la staticità. L’altro problema è l’insufficienza dello spazio per accogliere tutti i fedeli, molti dei quali in questi momenti topici di Pasqua non hanno potuto accedere nel tempio del Signore proprio per la mancanza di spazio e durante le serate di pioggia molti son dovuti tornare a casa. Un’ esigenza che ormai si perpetua da anni e tante sono state le promesse di una sistemazione di questo luogo di preghiera e la costruzione di una nuova chiesa con annesso oratorio. La popolazione ormai non sopporta più questo stato di fatto ed il mugugno si eleva sempre più forte tanto che molti sono pronti a fare una spedizione alla curia di Capua per chiedere di essere ascoltati al fine di avere il risultato positivo delle esigenze in atto. Forse non è il momento giusto perché dopo la dipartita del  beneamato Vescovo Schettino, non abbiamo ancora il suo sostituto che da voci di corridoio e articoli di stampa dovrebbe essere nominato a momenti e sembra che due sono i nomi papabili Francesco Nolè proveniente dalla diocesi di Tursi-Lagonegro e Mons. Antonio Di Donna vescovo ausiliario di Napoli. Si aspetta la nomina papale e speriamo che avvenga al più presto. Ci aspettiamo un Vescovo che sia sensibile alle esigenze delle sue parrocchie e per Cancello ed Arnone finalmente possa arrivare la soluzione dei problemi esposti come è accaduto per la parrocchia  diretta da don Antonio Palazzo di Pinetamare che fra pochi giorni inizierà la costruzione della nuova chiesa avendo ottenuto un finanziamento dalla Città del Vaticano che ammonta a quattro milioni di euro. Speriamo che con la collaborazione e la volontà determinata dell’Amministrazione locale, del Parroco e del popolo tutto, si possano avviare gli iter per la ristrutturazione e la costruzione di queste strutture per una decente accoglienza dei fedeli. (tratto da la voce del Volturno)
I nostri commenti:
Un complimento, per questa Pasqua, va alla schola cantorum, per aver intonato con voce sottile 




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