La sezione comunale libera
caccia, di Cancello Arnone, presieduta da Angelo Caputo, informa che giorno 8
giugno alle ore 19:00 a Capua presso il palazzo Fazio nei pressi del vescovado
ci sarà una riunione con tutti i cacciatori di tutte le associazioni venatorie
e cacciatori non appartenenti a nessuna associazione di caccia. Inoltre ci sarà
la presenza di istituzioni che s’intendono di caccia, nonché alte cariche di
tutte le associazioni venatorie. In quest’incontro si parlerà delle leggi
inerenti la caccia e dei regolamenti ATC, (ambito territoriale di caccia)
nonché delle ultime proposte di legge sugli ATC Campania. I cacciatori
assolutamente non ci stanno con le ultime proposte di legge. Ma l’argomento
della serata non sarà solo l’ATC, ma esso riguarderà anche il piano faunistico
venatorio che ogni regione dovrebbe avere e che la regione Campania non ha.
L’anno scorso a causa della mancanza del piano faunistico venatorio la
preapertura di caccia fissata per il primo settembre in Campania è saltata e
rinviata alla terza domenica dello stesso mese, su ricorso al TAR di
associazioni contrarie a questa bellissima attività sportiva. Poi come si è
soliti fare in Campania, passato il santo passata la festa, il piano faunistico
venatorio è in letargo. Ancora oggi la regione Campania non lo ha e se non sarà
sulle giuste scrivanie al più presto possibile anche quest’anno addio
preapertura del primo settembre. Lo stato italiano per il divertimento
venatorio si fa pagare fior di quattrini di tasse, ma poi quando si tratta di
concedere qualcosa ai cacciatori nicchia o diventa tutto uno scaricabarile. Una
volta la preapertura di caccia era in agosto e la chiusura era il 31 marzo, poi
fu fissata al 10 marzo e in seguito al 31 gennaio, l’anno scorso la chisura fu
fissata il 9 febbraio, nel corso degli anni però le tasse venatorie sono
rimaste invariate o addirittura sono aumentate. Domandiamo: in tutto questo le
associazioni venatorie cosa fanno, guardano? Sembrerebbe proprio di sì. Una
volta fu istituito il CPA ( partito cacciatori, denominato: caccia, pesca e
ambiente) e vertici di associazioni venatorie indussero cacciatori a non votare
questo partito per farne votare altri. Oggi attuale i cacciatori sono stanchi
di subire sempre e allora ecco che si riuniscono per far valere i loro diritti
di cacciatori ma soprattutto di onesti cittadini. Tutti i cacciatori sono
pregati di non mancare e di far circolare voce di quest’incontro. A giorno otto
al palazzo Fazio di Capua.
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