giovedì 23 febbraio 2017

IL 24 FEBBRAIO PROSSIMO. VAIRANO PATENORA SI ‘FERMA’ PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘ZUCCHEO AMARO’, DI MARIANGELA SEMOLA



di Daniele Palazzo


VAIRANO PATENORA-Evento letterario di rilievo, a cominciare dalle ore 18.00 di dopodomani sera, 24 febbraio 2017, presso la Biblioteca Comunale “Angelo Broccoli”, di Vairano Patenora. L’esperta d’arte e letteratura Enrica Romano procederà alla presentazione del libro “Zucchero Amaro”, una raccolta di poesie davvero unica ed inusuale, che si basa sulla “ricerca dell’inatteso” per un costrutto metrico di grande ed eccezionale presa su chi lo legge e lo medita. Insomma un lavoro di grande intensità e pregevolezza, anche sul piano strettamente letterario. Nel corso della serata, sarà presente anche l’autrice del volume, la Professoressa Mariangela Semola, in forza al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, di Varano Patenora. che assisterà, di persona, alla declamazione di alcuni dei componimenti più belli e significativi della sua raccolta(ha trovato pubblicazione fa i tipi delle “Edizioni Sophia), da parte di un guppeto di allieve della citata istituzione diattica. Il tutto reso ancora più suggestivo ed emotivamente forte dalle magiche note del pianoforte dell’artista Angela Ciancio. Molto bella e pregnante anche la nota introduttiva del Professor Giuseppe Limone, di cui riportiamo uno dei passaggi più salienti: “Giocano, nella costruzione di questa poesia, il desiderio di cogliere l’attimo fuggente, il gusto dell’ossimoro, la ricerca dell’inatteso. Ogni composizione micro-poematica sembra, perciò, obbedire ad un un triplice gesto, la ricerca di una parola pregiata, il suo inserimento in  un contesto inatteso, il suo radicarsi in un’emozione inattesa, spesso in un dolore. Sembra che, in questo modo, l’autrice voglia confessare a se stessa e al lettore la nascita, in funzione auto-terapeutica, della poesia, si tratta di una terapia molto fine, ad alta definizione formale, che cerca la salvezza dal doloro nell’idea di una parola che se ne fa portavoce e sigillo. Ogni composizione ha, così, una parola precisa, il suo atto di invenzione contestuale, il suo legame con un  desiderio, la cui possibile origine risiede in un grido.” Insomma, quella di dopodomani sera è una manifestazione di sicuro interesse, che, di certo, attirerà nella Sala-Riunioni della Biblioteca Comunale di Vairano Patenora  tantissimi curiosi ed amanti della poesia e dell’arte della parola e della sua manipolazione. Tutti li per non  perdere un solo attimo di una kermesse che, per come si presenta e configura, si segnala anche come una evenienza culturale di grande spessore e dai contenuti elevatissimi. 

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