di Pasquale Leggiero.
Quando ormai tutte le
feste di Cancello Arnone sono finite, alcune considerazioni vanno fatte ed è
con molto rammarico che va detto che comitati e organizzatori di feste ancora
una volta hanno snobbato i nostri artisti cantanti locali. Più di una volta abbiamo
parlato di tale argomento, ribadendo che in paese ci sono vari artisti cantanti
più gruppi e mai per varie feste in paese si chiamano questi giovani. Ancora
una volta e con molto rammarico, confermiamo che i nostri artisti singoli, se
nessuno ci sfugge, ne sono ben nove più due gruppi, per un totale di undici, su
tale numero si vuol capire che qualcuno non piace, ma possibile mai che non
piace nessuno degli undici? Una domanda vorremmo porre all’attenzione del
popolo: se in un paese ci sono molti locali che producono i loro prodotti e di
questi non piace nessuno, chi sono i difettosi i locali o i clienti che vi
entrano? Cosi anche per i nostri artisti, veramente hanno tutti i difetti sul
cantare? Vediamo la storia dei nostri artisti, l’anno scorso di questi tempi
lamentammo che essi non vengono presi in considerazione dai comitati, e
quest’anno prima che incominciassero le feste ripubblicammo l’articolo chiedendo
se era possibile vedere l’esibizione dei nostri artisti locali. Comunque ci
sono giunte varie considerazioni ed esse sono: che di loro solo uno poteva
avere l’onore di esibirsi sul palco, chi è quest’uno? risposta non c’è o forse
chi l’ho sa, caduta nel vento sarà. Fatto sta che ne l’anno scorso ne
quest’anno nessuno dei nostri artisti si sono visti sul palco di Cancello
Arnone. Altra considerazione è che devono venire i cantanti di grosso calibro
perché si deve far si che i locali di Cancello Arnone debbano incassare sui fan
dei vari cantanti che vengono da altrove, allora ci chiediamo vada questo per
la festa della mozzarella ma per le varie feste patronali la festa è in onore
del Santo o dei locali? Ultima analisi giuntaci è che essendo del paese i
nostri artisti dovrebbero esibirsi gratuitamente, poniamo una domanda che
dovrebbe fare rima: ma perché quando si va in un negozio il commerciante regala
la merce ai compaesani? E perché gli artisti che portano tante spese dovrebbero
lavorare gratis in paese? Quest’anno in paese, alle varie feste, si sono visti:
membri dei made in sud, Clementino, Enzo Avitabile, Tony Tammaro, Rosario
Miraggio e il sabato della festa di settembre un gruppo di artisti, il quale a
momenti non vi era una mosca a vedere lo spettacolo. Ancora una volta
ribadiamo: vogliamo chiamare i cosiddetti artisti di grosso calibro? Accomodiamoci
ma prima di loro si dovrebbero esibire gli artisti locali, naturalmente a turni
e cioè una festa uno e una festa l’altro, in modo che i nostri artisti paesani
debbano conquistare il loro pubblico. Tornando agli artisti venuti in paese,
quanti soldi hanno portato via dal nostro paese? E i nostri locali quanto hanno
incassato sui loro fan venuti da residenza altrove? E allora non era meglio
chiamare i vari artisti forestieri solo per chiusura spettacolo che si
risparmiava, si pagavano i nostri cantanti e i locali incassavano lo stesso?
Comunque Cancello Arnone e i suoi artisti hanno un futuro, speriamo che possa
essere ben sfruttato anche in favore dei nostri artisti locali e non metterceli
sempre e solo sotto i piedi, talvolta anche nelle feste dove c’entrano le
istituzioni locali e con questo speriamo di aver detto tutto.
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