Recentemente il
sindaco, dottor Pasqualino Emerito ha chiesto un audizione, come si evince
dalla foto in allegato e tramite i social network, non sono mancati commenti e
poi Emerito ha risposto. Riportiamo i commenti,
Giuseppe Chierchia:
Benissimo Sindaco, ancor meglio se all'audizione fossero presenti, oltre
l'amministrazione, altri stakeholders interessati ad una soluzione di un
problema ormai cronicizzato.
Della volontà di avere un rapporto diretto con i nostri politici e della necessità di bonificare le nostre terre e le nostre acque abbiamo fatto una battaglia politica alle scorse regionali, che ha visto eleggere, il dott. Gennaro Oliviero nelle liste del PD.
Giuseppe Chierchia, segretario cittadino.
Della volontà di avere un rapporto diretto con i nostri politici e della necessità di bonificare le nostre terre e le nostre acque abbiamo fatto una battaglia politica alle scorse regionali, che ha visto eleggere, il dott. Gennaro Oliviero nelle liste del PD.
Giuseppe Chierchia, segretario cittadino.
La risposta del presidente del consiglio
Maurizio Di Puorto: Peppe
la battaglia era per Stefano Graziano non per Oliviero quindi siamo più sinceri
perché Oliviero ha preso voti personali non di sezione, quindi è giusto che i
cittadini partecipano ma no i partiti politici che a cancello non esistono
proprio o meglio oltre al pd che poi è stato anche sabotato dai vecchi
distruttori e che grazie a qualcuno ancora oggi si permettono di distruggere.
Quindi fai prima a chiedere di partecipare come cittadino che come segretario.
E non si fa attendere la risposta del primo cittadino:
Carissimi
l'audizione richiesta da un sindaco é questione meramente istituzionale. Non é
il vessillo, l'ideale, l'appartenenza o la bandiera che hanno determinato
questa richiesta ma soltanto l'esigenza di risolvere un problema che non
rientra nella sfera esclusiva delle competenze del soggetto richiedente. È
impensabile che si debba approvvigionare d'acqua una parte di territorio ricorrendo
alle cisterne. É cosa da terzo mondo. Noi, come amministrazione comunale,
abbiamo teso la mano ai diversi interlocutori del territorio, consorzio idrico,
regione, li abbiamo coinvolti nell'esame delle nostre criticità per condividere
soluzioni. Il problema, nonostante le nostre attenzioni é rimasto irrisolto.
Quindi il passaggio istituzionale successivo era quello che é stato fatto.
Richiedere una audizione per portare il nostro disappunto sui tavoli che
reggono questi carrozzoni politici come il consorzio. È il primo passo per far
capire che con la pelle dei nostri concittadini non si scherza. È il modo per
dire che, su questa questione, andrò avanti ricorrendo, se fosse necessario,
dopo aver acquisito la disponibilità per l'audizione, dopo aver esposto le
criticità della condotta idrica e del sistema di distribuzione sulla S.P. Santa
Maria a Cubito, fino al parlamento italiano ed oltre. Quindi carissimi Maurizio
Di Puorto e Giuseppe Chierchia, volevo rassicurarvi. Non si tratta di
passerelle. Questa è una cosa seria. È un sindaco che chiede un diritto per i
propri cittadini. È un sindaco che vuole manifestare lo sdegno verso la
politica delle parole, quella che non serve; quella che ha assunto degli
impegni nel mese di luglio del 2015 senza risolvere alcunché. È un modo per
dire a questi signori.. non valete niente. Per evitare commenti
inutili, vi dico che l'intesa raggiunta nel mese di luglio è stata quella di
rendere possibile l'approvvigionamento di acqua dal "punto presa"
della S.P. 333 proveniente da Capua. Dopo 3 mesi siamo ancora al punto di
partenza! Intanto, parte di Santa Maria a Cubito soffre la mancanza d'acqua. Ma
non tarda nemmeno la seconda risposta di Di Puorto: Io ho sempre lavorato
nell'ombra perché non ho mai cercato la gloria e né tantomeno passerelle da
poterci sfilare tutto ciò che ho fatto è che farò è solo frutto di tanto
altruismo e senso civico, ho sempre lasciato agli altri la sala trucchi. La mia
disponibilità è sempre stata valutata dalle persone ma la mia coscienza la
valuterà chi è sopra al genere umano scusate se è poco a me basta quella. Il
nostro augurio è che il problema acqua vada risolto per tutto il paese, senza
scartare nessuno. Buon lavoro a tutti.
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