venerdì 15 novembre 2013

Cancello Arnone. Pescopagano si? Pescopagano no?



                      di Pasquale Leggiero.
      


Sbirciando nei nostri archivi ci siamo accorti che tempo addietro si parlò su l’annessione di Pescopagano al territorio di Cancello Arnone. Si effettuarono riunioni per mandare avanti l’iter burocratico, ancora c’è chi dice sì e chi sostiene no, c’è chi afferma che andrebbe effettuato un referendum e accettare il risultato. Riunioni ci furono ma poi dell’iter burocratico non si è saputo più niente, come mai? Oggi attuale c’è chi pensa che se da un lato dovrebbe essere no per non far entrare a far parte di Cancello Arnone tutto il marciume di Pescopagano, dall’altro dovrebbe essere sì, perché in questo modo Cancello Arnone diventerebbe zona balneabile e trarrebbe profitto poiché le nostre case e terreni aumenterebbero di valore e magari i turisti che verranno a Pescopagano saranno curiosi di vedere Cancello Arnone e quindi si andrebbe a incrementare la nostra economia. Magari potremmo avere anche più pullman per il litorale domizio e poi perché no? Rimettere in sesto la nostra stazione ferroviaria, poiché Castelvolturno non ne gode. Intanto però si dovrebbe fare in modo che Cancello Arnone sia veramente preparato all’evento e si dovrebbero creare incentivi per chi in quest’ultimo vuole costruirvi alberghi e altre attività che attirano i turisti. Certamente aumentare il territorio dovrebbe significare anche aumentare e possibilmente prima le nostre forze di polizia, in modo da non farci trovare impreparati all’eventuale annessione di Pescopagano, non diciamo di aprire un commissariato ma almeno aumentare quelle che già abbiamo (polizia municipale e carabinieri) A cosa serviranno queste forze dell’ordine in più? Appunto a contrastare la malavita di Pescopagano. Quindi come si nota la scelta del sì o del no, diventa difficile per questa va ben meditata. Poi vi è chi parla di referendum, in Italia si dice che eleggiamo i politici per farli essere nostri rappresentanti, ora ovunque  abbiamo eletto un’amministrazione per farci rappresentare e se da un lato vi ci vuole il referendum perché, magari nei programmi elettorali non vi era, il tentativo dell’annessione di Pescopagano dall’altro vi era il miglioramento e la rivalorizzazione del territorio. Quindi speriamo che un si o un no all’annessione di Pescopagano possa arrivare al più presto possibile e che sia una giusta scelta per il territorio.     

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