martedì 24 settembre 2013

Cancello Arnone. Anziano appiedato a Suio.


                 di Pasquale Leggiero.

  

Come ormai è consono, da molti anni, si organizza durante l’estate un pullman che porta gli ultrasessantenni alle cure termali. Quest’anno è capitata un avventura, se cosi possiamo dire, al 75enne Giuseppe Sansone. A raccontarci di questa spiacevole vicenda è lo stesso interessato: il giorno prima mi ero sentito male a causa dell’aria condizionata che emana il pullman, il giorno dopo chiesi se l’aria condizionata si poteva evitare, perché le cure termali vanno effettuate per guarire da vari dolori, invece l’aria condizionata, quando si è un po’ sudati fa più  male che bene. Avevo chiesto di evitare di attivarla quel giorno e avevo informato che dal giorno dopo non mi sarei più recato alle cure termali. Invece che cosa è successo? Che incominciando dall’autista e tutto il bus, compresi quelli che si chiamano miei amici, mi hanno lasciato a piedi a Suio e nessuno si è preoccupato di un 75enne che veniva abbandonato a circa sessanta KM da casa, alla fine per far ritorno a Cancello Arnone ho dovuto provvedere con un auto privata e la cosa mi è costato 40,00 €.  Questo è quanto ci ha raccontato il signor Sansone, se qualcuno intende darci la sua versione, saremo ben disposti a dargli spazio. Ora però non possiamo esimerci di fare alcune riflessioni e di porre alcune domande: il signor Sansone si era sentito male e per evitare un bis del male aveva chiesto la disattivazione dell’aria condizionata, l’intero pullman diceva no in quanto in certe giornate non si può fare a meno di essa. Invece di appiedare un 75enne non si poteva concordare una via di mezzo, e magari far sedere il signor Sansone in un posto del bus ove l’aria condizionata non tanto si sentiva? Per sessanta KM non si poteva alternare un tempo per l’aria condizionata e un tempo per la sua disattivazione? Sembra bello lasciare un compaesano  e tra l’altro anziano a piedi in un altro posto che non è il suo paese e dove mezzi pubblici per quest’ultimo non né passano? Ci auguriamo che una prossima volta si possa  condividere un accordo che sia visto giusto da ambo le parti, quando si è paesani non è giusto non trovare accordi.

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