venerdì 10 agosto 2012

Cancello Arnone. Da Sincerithas riflessioni sulla festa della mozzarella.

Vorrei rivolgere una domanda agli esperti, non per fare saccarsmo ma semplicemente per capirci. La festa della mozzarella è tale o del cantante? Sì perché ogni anno la chiamiamo festa della mozzarella, e puntualmente ogni anno c’è in cantante diverso pronto a portare via i soldi da e di Cancello Arnone, altri anni i cantanti di turno e quest’anno tocca ad Antonello Venditti. Senza nulla togliere a questo bravissimo artista che di strada ne ha fatto e di successo ne ha avuto, ma un artista di questo calibro quanto costa? Si dice che la festa della mozzarella è per pubblicizzare tale prodotto, ma con artisti importanti, chi accorre veramente andranno a degustare la squisita mozzarella di bufala o andranno a sentire il repertorio di Venditti? Per far divertire il pubblico non si poteva prendere qualche artista che chiede meno e soprattutto non poteva essere un campano, il quale i soldi rimanevano nella nostra amata Campania? Questa festa della mozzarella che tutti chiamiamo pubblicità e che va avanti dal novantotto, veramente è pubblicità della mozzarella fatta bene, oppure andrebbe un po’ rivista? Invece di spendere tanti soldi per questo o per quell’artista, perché gli enti pubblici che organizzano e sponsorizzano (comune, pro loco, provincia, regione e camera di commercio di Caserta) non fanno in modo che a partecipare siano solo i caseifici della nostra amata Cancello Arnone e non altri? Incominciamo a eliminare gli stands che sono fittati altrove e quindi soldi che dal paese vanno via, ogni caseificio monta il suo e paga semplicemente l’occupazione di suolo pubblico. Si potrebbe pensare che gli enti stampino buoni regalo e quella sera la mozzarella si offrirebbe al pubblico con un prezzo pari al 50%. Oltre a installare il punto della mozzarella da vendere potrebbero essere installati i punti da ritirare i buoni del ritiro della mozzarella, il cliente una volta ritirato il buono sceglierebbe il caseificio e ritirerebbe la mozzarella dietro presentazione del buono al prezzo del 50% e a fine festa ogni caseificio presenterebbe i buoni e sarebbe rimborsato dagli enti. Naturalmente del prezzo della mozzarella al 50% andrebbe fatta una buona pubblicità, proprio come quest’anno si è fatta per Venditti. Io penso che a questo punto si avrà gente che correrebbe da ogni parte e la pubblicità della mozzarella altro che emittenti televisive e ottimi cantanti. Altra cosa che potremmo istituire dei punti con ristoratori solo di Cancello Arnone e spiegare i piatti che si realizzano con la nostra squisita mozzarella. Spero che un giorno tutto questo possa essere valutato. Saluti Sincerithas.

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