venerdì 15 aprile 2011

“SALVIAMO IL NOSTRO CASTELLO”,LA PRO LOCO DI VAIRANO PATENORA LANCIA UNA RACCOLTA DI FIRME ON LINE

il castello di Vairano Patenora
di Daniele Palazzo
Alle molteplici voci che, consapevoli delle allarmanti condizioni di degrado in cui versa il castello normanno di Vairano Patenora, spingono onde sensibilizzare le Istituzioni preposte a salvare l’importante manufatto storico, si aggiunge quella della Pro Loco cittadina. Sul sito web del valente organismo sociale vairanese, l’iniziativa di una petizione a tema, che, va detto, sta avendo largo successo sul territorio. L’attuale struttura del maniero di Vairano  Patenora sorge sui ruderi del predente castello, che, edificato nel secolo XI dal sovrano normanno Ripandolfo VI, fu successivamente saccheggiato  dall’esercito del Patriarca Vitellesco, su commissione di Papa Enrico VI. Nel 1461, la completa distruzione, ad opera della violenza distruttrice dei soldati capitanati da Marino di Marzano, dell’artistico manufatto. L’impianto come lo vediamo oggi, nel quale cominciano a palesarsi notevoli segni di degrado dovuti all’inclemenza del tempo e all’incuria umana, fu realizzato tra il 1491 e il 1503 ad opera del feudatario Innico D’Avalos. Quattro magnifiche torri, di cui la più massiccia è detta “mastra”, porte d’accesso(Porta Oliva, Porta di Mezzo o Mezzogiorno e Porta Castello o Sant’Andrea) che permettevano di guadagnare agevolmente sia l’interno che l’esterno della storica costruzione e, in più, un complesso di edifici interni di grande raffinatezza conferiscono al castello oggetto di trattazione un fascino molto particolare, un che di bello e misterioso che. Ogni anno, attira in  città non pochi visitatori. Oggi, la storica costruzione è seriamente minacciata da elementi di degrado che devono costituire un campanello d’allarme per tutti gli amanti dell’arte e della cultura nonché della storia locale. Ecco spiegato il motivo dell’iniziativa affacciata dalla Pro Loco vairanese, che, come segnalato all’inizio di questa nota, ha lanciato l’idea di una raccolta di firme on line(l’iniziativa è stata opportunamente supportata anche con la pubblicazione di un documentario sul sito www.youtube.it) al fine spronare gli organi istituzionali allo scopo preposti ad attuare le misure necessarie a salvare un’opera la cui tutela dovrebbe stare a cuore ad ogni vairanese vero

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