di Daniele Palazzo
PIGNATARO MAGGIORE-Non c’e che dire, per l’editoria calena, quello attuale e del recente passato, è un periodo davvero da incorniciare. Diversi sono gli autori che, armatisi di carta e “penna”, hanno prodotto romanzi e libri molto apprezzati, sia da parte del lettore medio che da quella della critica più esigente. Oltre il best seller del collega pignatarese Salvatore Minieri, il cui prezioso e certosino lavoro(la raccolta del materiale utile alla stesura del volume è durata ben due anni), di inchiesta e sapiente scelta dei documenti utili, è sfociata nell’ottimo “I Pascià-Storia criminale della famiglia Bardellino e della discoteca “Seven Up”, che, prodotto elitario della serie, è giunto alla sua terza ristampa. Nello speciale novero, figurano anche, per non citarne che i migliori, i romanzi storici “430 a. C.”, della bravissima Chiara Morelli, e il “Segreto del Tempio”, pregevolissimo lavoro della nota scrittrice teanese Isabella Izzo. Che dire, poi, del volume “Becoming A Vaticanist-Religious Information in the Digital Age”, che, pubblicato in lingua inglese, si deve allo scrittore e saggista “vaticanista” Giovanni Tridente, il cui ottimo tomo è ulteriormente impreziosito grazie anche alla prefazione del famoso editorialista e vaticanista, del Corriere della Sera, Luigi Accattoli? Insomma, nell’Agro Caleno, si ha una gran voglia di comunicare e dire la propria, perché no?, attraverso una pubblicazione libraria! Ben vengano, dunque, tutti coloro che, come gli autori che hanno da far conoscere la storia, le tradizioni, il pensiero e tutto quanto, di buono e meglio, caratterizza le loro città, lo fanno attraverso un buon libro. Se, poi, andiamo a conteggiare anche le pagine “social” e i siti web condotti e di proprietà da cittadini della zona di riferimento, possiamo renderci conto delle ali dimensioni del fenomeno.
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