LA STORIA. Giusto 40 anni fa nasceva a
Cancello ed Arnone, in occasione della FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE, questo
evento, celebrato nel periodo di agosto, per permettere ai tantissimi cittadini
che stavano lontano, di poter venire al paese, perché a settembre non era
possibile.
I proventi erano appunto destinati alla
festa patronale.
Quindi fu con il Comitato
festeggiamenti, e su proposta di Mattia Branco, allora componente, che iniziò
un evento storico-culturale, che, trasformato poi, in un momento più completo, è ora una grande manifestazione
del prodotto, ma che in questo segno deve diventare la festa del paese, cioè
del territorio, e probabilmente anche del Basso Volturno.
Questa la nota di Francesco Di Pasquale.
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO
ED ARNONE.
Con la presente,
ogni anno presenta delle proposte per il
miglioramento della manifestazione, ora FESTA DELLA MOZZARELLA, ovvero miglioramento territorio-vita della
comunità.
Ritiene, facendo pure riferimento alle
note degli anni passati, e con l’esperienza continua acquisita, che l’evento,
essendo di una notevole portata, deve trovare la comunità unita e partecipe, e
che anche il territorio quindi vada preparato.
Va organizzato nel miglior modo
possibile l’aspetto tecnico dell’ordine in genere per accogliere nel miglior
modo possibile questo fatto, e senza grandi sforzi, visto che purtroppo il
Comune si trova pure in condizioni critiche , dal punto di vista economico.
Il territorio, cioè le attività varie,
vanno rese partecipi di tutto questo.
Nel frattempo bisogna , come prima
detto, organizzare strutturalmente il paese alla festa.
E l’ambiente deve avere una grande
importanza, specie la pulizia degli argini ed altre zone vicino al fiume .
Lo stesso intero territorio deve essere
accogliente in tutto e per tutto.
Durante l’evento, ritiene che si debbano
fare vari convegni su diverse tematiche ambientali, di sicurezza stradale, di
altre problematiche, approfittando anche della presenza delle tante
istituzioni.
Alla fine, non ha tanto importanza la
massiccia presenza esterna, che utile da un punto di vista, non è utile dagli
altri aspetti, come sicurezza, eccetera; ma è il messaggio che va lanciato, che
va recepito, portato oltre i nostri confini, quindi , come detto all’inizio, la
partecipazione dei nostri cittadini e delle nostre rappresentanze del mondo
lavorativo.
Ringrazia.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale
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