di Daniele Palazzo
PIGNATARO MAGGIORE-Iniziata nella tarda mattinata oggi, (ieri per chi legge) con il tradizionale sparo di bombe carta, a Pignataro Maggiore, sono già entrati nel vivo i festeggiamenti patronali in onore di San Giorgio Maggiore. Notevoli e molto graditi, da parte dei fedeli dello storicamente importante centro dell’Agro Caleno, i miglioramenti apportati al programma dell’atteso evento di fede, come sempre, presenta una scaletta puramente religiosa ed una, cosiddetta “esterna”, che, reso estremamente appetibile ed apprezzato grazie, anche e soprattutto, alle novità(tutte improntate, si badi bene alla nuova e sana cultura del divertimento) al programma festivo, sia in campo “interno” che sul versante “esterno”, a cura dell’apposito Comitato Festeggiamenti. Nel corso del sacro evento, oltre al consueto sparo paro di bombe-carta, alla Santa Messa in onore del Santo Patrono e alla processione della sacra icona del di San Giorgio(sarà accompagnata dalle note della Banda Musicale di Pignataro Maggiore e da quella di Martina Franca, delle quali la seconda, in serata, vedrà i suoi artisti il consueto ed atteso concerto di arie classico-sonfoniche, con l’eccelsa direzione del Maestro Pasquale Aiezza) per le principali vie cittadine, sono previste anche occasioni di divertimento di notevole portata. Il riferimento è ovviamente, ai concerti di due dei migliori rappresentanti della canzone italiana d’elite, cioè Michele Zarrillo(11 giugno) ed Enzo Avitabile(17 giugno), che, come è nelle attese dei amanti della buona musica e dei loro tantissimi fans zonali, terranno uno spettacolo davvero grandioso, proponendo anche pezzi di successo del loro repertorio, molto amati dal loro pubblico. Nella giornata celebrativa dell’estro musicale di Zarrillo(sia il suo concerto che quello del re riconosciuto del soul italiano, si terranno, nell’incantevole e fascinosa bellezza della località “Monteoliveto”), sarà depositata una corona d’alloro presso il locale monumento in onore di caduti di tutte le guerre. Per quanto concerne la parte, strettamente religiosa dell’evento, va ricordato che, a cura del Parroco, Don Pasqualino Del Vecchio, nel manifesto che pubblicizza i solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio, ha richiamato l’attenzione del locale Popolo di Dio sul giusto modo di vive e ed intendere la Festa Patronale. Il Pastore di anime della Chiesa Pignatarese ha ammonito tutti i fedeli afferenti alla parrocchia di San Giacomo Maggiore a meditare, riflettere ed essere testimoni veri e credibili di Gesù Cristo e del Suo Vangelo. “Solo in questo modo, ha detto più volte e l’amato Don Pasqualino, potremo essere sicuri di non sbagliare, di cooperare, come si deve a grande progetto di Salvezza e Perdono che Lui e il Padre hanno preparato per ciascuno dei noi. Ringraziamo, devoti e riconoscenti anche il nostro San Giorgio, che, sempre premuroso e benevolo verso tutti i suoi fedeli, ci insegna che solo nella preghiera sta quell’unione tra Terra e Cielo che, nonostante le difficoltà della vita, rende l’uomo capace di incamminarsi, spedito e contento, lungo la “Strada Stretta”, che porta al Regno di Dio.”
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