di Daniele Palazzo
CASERTA-Da questa sera e fino al 31 ottobre prossimo, riflettori puntati sulla vita, il genio, le opere del grande artista viennese Gustav Klimt(1862-1918), che, fondatore della cosiddetta ”Secessione Viennese”, è annoverato tra le più belle, espressive e ricercate testimonianze della pittura contemporanea. L’importante manifestazione nell’ambito di “Klimt Esperience”, inedito evento espositivo prodotto da Crossmedia Group con l’organizzazione di GestShow. Grazie anche alla splendida location, costituita dalla Reggia di Caserta, la vita, le figure e i paesaggi del Maestro austriaco troveranno, di sicuro, nuovo e positivo slancio di conoscenza e notorietà, assurgendo a protagonisti assoluti della rappresentazione multimediale “immersiva” in corso di svolgimento negli appositi ambienti espositivi del monumento partorito dal genio del grande Architetto Luigi Vanvitelli. “Klimt Experience” è promosso dal Crossmedia Group, società che opera a livello europeo nell’ambito della valorizzazione dei Beni culturali, e questo è costituisce un ulteriore e sicuro punto di privilegio e per l’arte e l’espressività di un maestro del Pennello, senza tempo e che non conosce etichettature di sorta. Oltre, allo splendore fascinoso delle 700 opere di Klimt selezionate, l’evento è reso ancora più accattivante dalla bellissima colonna sonora che lo accompagna e che è diffusa attraverso un sistema audio 3D. Come si evince dalla brochure di presentazione della medesima kermesse, “il visitatore, potrà, così, immergersi nelle caratteristiche opere del pittore viennese grazie a dei con tavoli touch screen e occhiali per la realtà virtuale Samsung Gear VR, garantendo così un’interazione totale.” E, ancora, “Eccezionale anche l’impatto visivo delle immagini, riprodotte dal sistema Matrix X-Dimension e progettato, in esclusiva, per questa video installazione: 30 proiettori laser trasmettono oltre 40 milioni di pixel sui megaschermi dell’allestimento, garantendo una definizione maggiore del Full Hd.” Indubbiamente, un grande evento, di coltura pittorico-espressiva, che vogliamo concludere con una bella citazione, dello stesso Klimt, che, nonostante alcune delle creazioni siano entrate a far parte della cultura popolare(il riferimento è soprattutto a “Il Bacio”, “L’Albero” e “Giuditta”), è resta un artista tutto da scoprire e raccontare. Eccola, “Nessun settore della vita è tanto esiguo ed insignificante creazioni siano entrate a far parte della cultura popolare, da non offrire spazio alle aspirazioni artistiche”.
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