di Daniele Palazzo
Medaglia d’oro al Valor Civile a Luigi Spina, lo chef eroe di San Polo Matese, che, emigrato tempo fa a Melbourne, in Australia, dove lavora come cuoco in un ristorante, trovandosi davanti ad una scena di violenza che vedeva un uomo armato di coltello minacciare brutalmente una donna, non ha esitato un solo attimo nell’intervenire per salvarla, venendo, a sua volta, ferito seriemente dall’aggressore della stessa. La proposta è del Sindaco di San Polo Matese, Armandino D’Egidio, che, difronte a tale atto di coraggio, molto raro ai giorni nostri, si è detto “orgoglioso e commosso allo steso tempo”. L’istanza del primo cittadino del centro in provincia di Campobasso è, ora, al vaglio del competente ramo del Ministero per l’Interno. “Il gesto del nostro concittadino, afferma D’Egidio, esprime, nel modo più alto e nobile, le caratteristiche della nostra gente e della nostra identità di popolo. Luigi, ragazzo perbene, lavoratore, non ci ha pensato due volte: dopo essersi accorto di ciò che stava accadendo, spinto da una solidarietà che ci inorgoglisce, ha aiutato una donna in difficoltà, venendo colpito brutalmente alla mano e all’addome con un coltello. Per questo, come amministrazione, abbiamo chiesto al Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura di Campobasso, competente per territorio, la concessione di una onorificenza al valore civile”. La notte tra il 24 e il 25 del mese in corso, mentre passeggiava, dopo aver terminato il suo turno di lavoro, lungo una delle vie del centro della sua città d’elezione, Spina aveva salvato una donna dalla furia di un uomo armato di un grosso coltello. Non senza conseguenze, però. Prima di dileguarsi, l’energumeno armato gli ha sferrato un fendente alla mano destra e un altro all’addome, spedendolo al pronto soccorso di uno degli ospedali cittadini. Per lui, la prognosi è di una trentina di giorni. “E’ vero, starò fermo per un po’, ha detto, a caldo, il 24enne campobassano. L’importante è che la donna minacciata se la sia cavata solo con un grosso spavento, nel senso che non le è capitato nulla di grave.” E questo, va detto, accresce tantissimo la grandezza del suo gesto. Tanto più che in poco tempo, grazie anche ai social, la notizia dello chef che ha vestito i panni del paladino eroe ha fatto il giro del mondo.
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