di Daniele Palazzo
SESSA AURUNCA-Torna l’ “Open
Gate”, valea dire la manifestazione con la quale la Società “Sogin”, che, in
Italia, gestisce gli impianti nucleari in via di smantellamento, apre le porte
di tutte le centrali atomiche, in fase di decommissioning, affidate alle
competenze del proprio staff tecnico-scientifico. E’ la seconda volta che la il
sodalizio organizzatore del’evento apre contemporaneamente le porte delle strutture
in propria disponibilità. L’appuntamento è per la “due giorni” comprendente il 6
e il 7 maggio prossimi. Ovviamente, nel novero dei siti visitabili, figura e la
Centrale atomica del Garigliano, che, insistente in territorio del Comune di
Sessa Aurunca(frazione San Castrese), in un passato neanche tanto lontano nel
tempo, fatto molto e spesso parlare di
se per una serie di strani fenomeni capitati nella zona dominata
all’inconfondibile sfera bianca che copre il reattore. Posto che, per
l’edizione 2017 , è previsto un notevole afflusso di visitatori, che, si stima,
essere superiore alle 3.000 unità, chiunque fosse interessato all’articolato
programma visite guidate è
chiamato a prenotarsi, on line, sul sito www.sogin.it.
Oltre ad aver apportato una serie di ottime e concrete novità a programma
dell’edizione 2017 di “Open Gate” tra cui spicca, senz’altro, quella che
porterà i partecipanti e le guide di “Sogin” a tu per tu con il complesso
“Eurex”, di Saluggia, in provincia d Vercelli, dove, in passato, è stata
condotti una serie di studi sperimentali sul riprocessamento del combustibile
irraggiato, il gruppo proponente fa sapere che come nella passata edizione, anche
il quella che, a giorni, andrà a svolgersi, sono previste significative puntate
presso i siti nucleari di Trino (Vercelli), al quale si deve il record mondiale
di funzionamento a piena potenza, di Caorso (Piacenza), le cui dimensioni ne fanno
la struttura più grossa d’Italia nel campo specifico, di Latina, che, prima
centrale atomica italiana, all’epoca della sua entrata attività, era la più potente
d’Europa, e di Sessa Aurunca, conosciuta anche come “Centrale Atomica del
Garigliano”, la progettazione della cui sfera-copri reattore si deve all’Ing.
Riccardo Morandi. Da segnalare, infine, che il numero totale di visitatori che
potranno usufruire delle esperte guide messe a disposizione dalla “Sogin”,
ammonta a 3.240 unità, che saranno ripartiti in questo modo: 320 a Saluggia,
800 a Trino, 760 a Caorso, 640 a Latina e 720 alla centrale del Garigliano.
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