Per
i tanti problemi Di Pasquale si rivolge
al sindaco, cosi scrivendogli:
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO
ED ARNONE.
Oggetto: problematiche idriche; altro.
Con la presente,
premesso che esiste tutto un impegno
continuo del sottoscritto da tanti anni in merito alla questione idrica del
nostro Comune, iniziando dalla questione della rete idrica Falciano-Cancello ed
Arnone;
considerato che ultimamente ci sono
stati incontri al Comune per il servizio idrico;
considerato che vi sono tantissime note
e soprattutto varie richieste di convocazione del Consiglio Comunale, anche
all’aperto-aperto ai cittadini, per affrontare questa importante tematica, che
ha creato e crea ancora ai cittadini disagi e tante ingiustizie, a causa del
servizio non completo- utilizzo cisterne, eccetera;
considerato che esiste pure un impegno
in atto da parte dell’Amministrazione Comunale, come da delibera di G.M. , luglio 2017;
considerato pure che esiste anche una
sottoscrizione di cittadini;
chiede ancora alla S.V. che il Consiglio
Comunale si riunisca con urgenza per affrontare il problema idrico, secondo le proposte
avanzate dal sottoscritto, come responsabile politico locale di F.d.I.-A.N.
Problema prima fascia, da aumentare i
m.c. da 60,00 a 120,00 minimo; diminuzione tariffe, che sono alte; concetto di giusto
servizio; contatori che girano per l’aria; altro, come dalle richieste inviate
precedentemente.
Fa presente ancora la questione della
rete idrica Falciano-Cancello ed Arnone, quindi la carenza idrica in alcune
zone poderali.
Altre problematiche: TA.RI e questione tasse in genere, nonché ufficio
del cittadino.
Il tutto come già da proposte avanzate.
Questo al fine di rendere finalmente un
poco di giustizia alla popolazione, che sopporta questo problema da troppo
tempo, ragione per cui diversi cittadini,
come in passato, stanno pagando il 50% della somma, appunto perché il
servizio non è completo.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale.
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