Oggetto:
pignoramento c.c. postali-bancari.
Con
la presente,
di
fronte alle continue ingiustizie ai danni dei cittadini, ora il pignoramento
dei c.c. postali-bancari, a causa di mancanza di pagamenti per servizi, che
spesso non sono neanche buoni; ovvero, di fronte a servizi di beni primari,
come il problema approvvigionamento idrico; oltre al bene casa, tutelato dalla
nostra Costituzione;
considerato
che diritto universale e garantito comunque sulla carta, dalla nostra Carta
Costituzionale, il diritto all’esistenza e quindi ai beni essenziali, e poi la
vita della famiglia, la proprietà, sicurezza, libertà e dignità, eccetera;
CHIEDE AL MOVIMENTO POLITICO
F.d.I.-A.N.
un
intervento di giustizia, che va nel senso della nostra storia e tradizione di
giustizia di destra, di nostra e tradizione italiana, di storia e tradizione
umana, affinchè siano salvaguardati i diritti fondamentali del cittadino, come
il risparmio, che serve per vivere, quindi la casa, eccetera.
Che
l’acqua ritorni ad essere un bene pubblico e tutti ne devono beneficiare,
almeno il minimo indispensabile.
Che
i servizi siano completi e non incompleti.
Che
ci sia giustizia nell’applicazione delle tasse.
IN
CONCLUSIONE CHIEDE: BLOCCO PER I PIGNORAMENTI C.C.-BLOCCHI PIGNORAMENTI PRIMA
CASA-TUTELA DIRITTO AI BENI DI PRIMA NECESSITA’- SERVIZI BUONI, OVVERO CHE IL
CITTADINO POSSA AVVALERSI NEI CONFRONTI DELLE
SOCIETA’-PUBBLICHE/ PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PER I SERVIZI NON
COMPLETI.
Ringrazia.
Distinti
saluti.
Francesco
Di Pasquale
Responsabile
locale di F.d.I.-A.N.
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