Marco Masini |
di Daniele Palazzo
La cittadinanza di Vairano Patenora, interpellata in merito dallo staff di vertice del Comitato Festeggiamenti in onore del di San Bartolomeo Apostolo, ha espresso la sua scelta in merito all’artista che chiuderà i festeggiamenti patronali cittadini. Come si ricorderà, i vairanesi erano stati proposti cinque nomi dei più amati e quotati rappresenti del mondo canoro nazionale, quelli di Angelo Branduardi, Max Gazzé, Luca Carboni, Federico Moro e Marco Masini. La scelta è caduta su Marco Masini, che, di pari agli altri artisti presi in considerazione, gode di un vasto seguito, attestandosi ai vertici del pop italiano. Come accade ogni volta, i occasioni, similari, il risultato del sondaggio attraverso il quale si è avuto modo di far scegliere direttamente alla popolazione locale il nome del cantante che presiederà al concerto finale della festa solenne in onore del Santo Patrono(sono in programma per la “tre giorni” che va dal 22 al 25 agosto prossimi) è stato accompagnato da tanti cori di assenso, ma anche da moti notevoli critici. Ad arricciare il naso soprattutto i fedeli praticanti, che, per il loro modo di intendere i canoni di sacralità e di religiosità della festa i San Bartolomeo, ritengono non consoni al momento festivo stesso alcuni dei contenuti del messaggio offerto da Masini ai suoi fans. Perché? Ce lo spiega Antonio, un giovane praticante della parrocchia interessata, che così si esprime: “Premettendo che non sono per niente un bigotto, mi dissocio dall’opzione-Masini per diversi motivi, tutti, però, mirati a non confondere quanto da noi cattolici predicato e l’immagine della Chiesa stessa con modi di intendere i rapporti umani che vanno contro quello che noi persone di chiesa predichiamo. Ora, a pare le due famose cattiva parole presenti nei titoli e nei testi di altrettanti capolavori della musica pop targati Marco Masini(è sempre Antonio che parla), basta guardare il video di “L’amore di con te”, nel quale si notano baci fin troppo sensuali tra coppie di innamorati e perfino tra omosessuali e, fortunatamente, più soft, tra adolescenti. Se, poi, andiamo verso il finale del filmato stesso, notiamo una coppia in atteggiamenti che lasciano supporre tutto il resto di quello che viene mostrato e che, comunque, non è in linea con la dottrina di Santa Madre Chiesa. Ecco perché, conclude il nostro interlocutore, mi auguro che il nostro Parroco, Don Pasquale Di Robbio, non tenga contro delle risultanze di questo sondaggio”. Sono opinioni, quelle di Antonio, che, a nostro parere, meritano rispetto. Per contro, però, siamo consapevoli che anche la controparte ha delle buone ragioni per difendere la propria scelta. Ecco perché siamo, sin d’ora, aperti a commenti e precisazioni di chicchessia.
Nessun commento:
Posta un commento