Francolise |
di Daniele Palazzo
Da qualche anno a questa parte, a Francolise e frazioni, si registra un notevole pullulare di iniziative, manifestazioni ed eventi culturali di discreta rilevanza e che contribuiscono a rilanciare e promuovere le credenziali di un centro che, grazie anche al non indifferente patrimonio storico-artistico, culturale e paesaggistico sul quale può contare, rappresenta una sorta di isola felice per quanti, ricercatori o no, sono davvero interessati ad approfondire il discorso della ricerca del bello e del buono racchiuso in ogni animo gentile. E’ su questo percorso, di assoluta ed encomiabile bellezza, che si inserisce la linea di azione e proposizione perseguita dalle diverse realtà associative operanti sul territorio. Tra i vari sodalizi che si danno da fare in questo senso, una menzione molto particolare deve essere riconosciuta all’Associazione denominata “Il Castello” , che, presieduta da Gianluca Cioffi, ha scelto, quale obiettivo principale, il darsi da fare onde collaborare fattivamente al restauro del preziosissimo organo del ‘700 che campeggia nelle splendide fattezze della mille duecentesca Chiesa di Santa Maria a Castello, in Francolise capoluogo. Ed è proprio in quest’ottica che si pone il concerto che, su organizzazione del gruppo di lavoro coordinato da Cioffi, domenica prossima, 23 gennaio, vedrà protagonisti il Maestro Mimì Palmieri e la sua Orchestra. Come per tutte le altre manifestazioni similari targate “Il Castello”, teatro dell’evento, che inizierà alle ore 19.00, sarà l’ambiente interno dell’appena restaurato tempio di Maria SS. a Castello, il cui impianto dispone di un’acustica pressocchè perfetta per evenienze del genere. Come specificato anche in un comunicato diffuso dall’ente associativo in oggetto, la serata musicale di quest’oggi ha anche e soprattutto una notevole finalità, quella di continuare nella raccolta di fondi per il restauro del citato organo, missione, questa, portata avanti con tenacia e perseveranza dall’amato Sacerdote e Pastore di anime in Francolise capoluogo, Don Raimondo Pasquariello. “Per tale motivo, è ancora più importante esserci, si legge un documento recentemente diramato dal gruppo cioffiano. In questo modo, infatti, tutti noi potremo dare una mano concreta di aiuto nel felice compimento del progetto avviato dal nostro Parroco ed unire l’amore per la musica e l’are all’impegno civile di riportare ai fasti di un tempo un’opera d’arte di valore inestimabile”.
Nessun commento:
Posta un commento