di Daniele Palazzo
CAPRIATI AL VOLTURNO- Grande successo di critica e di pubblico in occasione della presentazione della nuova fatica letteraria della scrittrice siciliana Gina(Francesca, per l’anagrafe) Bottone, che, grazie all’ottimo piglio organizzativo dell’Associazione Apas-CV e al pronto patrocinio offerto dal Comune di Capriati al Volturno e, in primis, dal Sindaco della caratteristica cittadina dell’Alto Casertano, Giovanbattista Viccione, è stato presentato ieri sera nella splendida cornice della Sala Consiliare dell’Ente patrocinante. A fare gli onori di casa, oltre allo stesso primo cittadino capria tese, anche l’arciprete Don Davide Vella, che, dopo i saluti e i convenevoli di rito, si sono complimentati con l’autrice del volume in trattazione per la ricchezza di contenuti e di insegnamenti che “zampillano” da ogni sua pagina. Nel corso dell’evento culturale, che è stato seguito da un folto e qualificato uditorio, si sono registrati gli interventi di diverse personalità del mondo culturale, civile, politico e religioso di tutta l’area di Terra di Lavoro. Tra questi, ricordiamo quelli dell’editore Amerigo Iannaccone e degli scrittori Pasqualina Di Lullo Iannitti e Aldo Cervo, che sono stati ottimamente moderati da Antonietta Izzo Capobianco. Da quanto si è ascoltato e sentito, si tratta di un prodotto editoriale di rilevantissimo livello, che, ci si assicura, è assolutamente da non perdere. Ma, a cogliere il senso più intimo e vero di “Radici e Memoria”, questo titolo della nuova opera della Bottone(è essenzialmente una raccolta di poesie e pensieri da cui traspaiono, in tutta la loro evidenza, l’amore e l’attaccamento per la terra di Sicilia da parte di una donna che, e, ci si assicura, lo ampiamente dimostrato con viva testimonianza e genuino modus operandi e proponendi, non ha mai staccato gli occhi dalla sua Favara, la “magica ed incantevole“ cittadina siciliana in cui è nata e cresciuta) è stato soprattutto il critico letterario Gerlando Cilona, che ne ha curato la prefazione. Il suo, scrive, tra l’altro, Colona, “è un percorso a ritroso fatto di immagini, di sentimenti, di aromi, sensazioni fissate per sempre nel cuore e nella memoria”.
Nessun commento:
Posta un commento