Orchestra popolare casertana |
di Daniele Palazzo
Prosegue, a ritmo vertiginoso, la marcia dell’Orchestra Popolare Casertana verso la consacrazione nel’Olimpo delle migliori formazioni del panorama musico-folkloristico regionale. In due anni di appassionata ricerca e di convinta e convincente interpretazione di brani ed arie popolari note e meno note, gli artisti dell’O.P.C. hanno ottenuto consensi su consensi, presentandosi come uno dei gruppi più attivi e propositivi del suo genere. Ed ora, la classica ciliegina sulla torta. Dopo tanto successo, l’ensamble dell’ottimo sodalizio casertano, diretto dal Maestro Emilio Di Donato, ha coronato il sogno di incidere il suo primo lavoro discografico, che, per la gioia dei loro tantissimi fans, è uscito proprio in questi giorni. Si tratta di un contributo davvero notevolissimo alla musica e al canto popolari della provincia di Caserta e non solo, di un prodotto la cui raffinatezza giustifica ampiamente l’impazienza di quanti ne attendevano la pubblicazione. Particolare molto qualificante per di Donato e compagnia la circostanza che abbiano collaborato con i ragazzi dell’O.P.C. alcuni dei più rinomati e riveriti “mostri sacri” del genere folk in attività. Tra questi, ricordiamo i partenopei Marcello Colarusso, Eugenio Bennato, Giovanni Mauriello e il casertano Pasquale Ziccardi, che, con apporti notevoli, hanno conferito maggiore peso artistico e culturale al lavoro di Di Donato e compagnia. Prodotto dall’Associazione “Caserta Musica e Arte”, il disco, accolto peraltro da più che positivi riscontri critici, sta andando veramente a ruba. Chi fosse interessato all’acquisto di una copia può telefonare al numero 3407293612 o, in alternativa, inviare una mail all’indirizzo redazione@casertamusica.co. L’esordio dell’Orchestra Popolare Casertana è datato 2008. A tenerla a battesimo il prestigioso palcoscenico del “Leuciana Festival, di Caserta”. Ma è nell’anno appena passato agli archivi che il gruppo artistico che aveva raccolto successi su successi in due anni di eccellenti esibizioni su palcoscenici di grande rilievo compie il vero salto di qualità. L’anno scorso, infatti, confluiscono nel nell’organico di base ben dieci gruppi di musica popolare di tutta la provincia di Caserta, dando il via ad un ambizioso progetto, quello di rilanciare e rivalorizzare l’essenza pregnante della musica popolare sia di Terra di Lavoro che dell’intero territorio regionale. E, guardando alla qualità del prodotto offerto, dobbiamo dire, la scommessa è perfettamente riuscita.
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