di Daniele Palazzo
CASTEL CANPAGNANO-Nell’ambito della seconda tappa della sedicesima Sagra degli Asparagi, di Castel Campagnano(la prima si è tenuta, con successo ed ottimi riscontri critici, in frazione Squille), è stata introdotta una molto positiva novità. Si tratta di un convegno, a tema, che si terrà, domenica prossima, 30 aprile(ore 17.30), su organizzazione della locale Associazione “Silla” e con patrocinio del Comune ospitante, nella splendida cornice del Centro Comunale di Aggregazione Sociale Polifunzionale,ubicato in Squille. La manifestazione, intitolata “L’asparago selvatico e le eccellenze del territorio”, è stata fortemente voluta sia dal Sindaco di Castel Campagnano, Giuseppe Di Sorbo, che dal Presidente del citato soggetto sociale, Carmine Marotta, ai quali toccherà il compito di soprassedere all’ introduzione dei lavori. Gli interventi di Di Sorbo e Marotta, per motivi diversi, molto attesi, saranno seguiti dai contributi di esperti e studiosi molto apprezzati, conosciti e stimati sul territorio, tra cui, ricordiamo il Prof. Vincenzo Peretti, docente di Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Presidente della Camera di Commercio di Caserta, Dottor Tommaso De Simone, e, non ultimo, l’Europarlamentare Nicola Caputo, membro della Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, che, come hanno sempre fatto, con interventi di sicura e sperimentata qualità, si pregeranno di dare nuova linfa di conoscenza e notorietà, sia alle rinomate qualità organolettiche e di sapidità dell’asparago locale che alla bontà e alla prelibatezza di tutte le altre eccellenze di un territorio, quello dell’importante ed conosciuto centro dell’Alto Casertano, appunto, la cui fama, ormai si estende in tutto il mondo. Appena terminati i contributi offerti dalle varie personalità chiamate ad intervenire, largo ad un molto interessante, quanto proficuo dibattito, con domande e risposte, a cui potranno prendere parte tutti i presenti. Quale il passo ulteriore, se non quello di incoronare re della festa che, proprio per lui, viene allestita, Sua Maestà l’Asparago, che, “annaffiato” con ottimo vino locale ed accostato ad altri ed ambiti prodotti della notissima e ricercata arte gastronomica locale, è ed è considerato alla stregua di una vera e propria leccornia?
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