di Daniele Palazzo
CASERTA- Nell’economia della giornata
che, da poco approdata anche in Campania, è stata dedicata all’esaltazione e
alla focalizzazione di tutte le qualità e le potenzialità di ‘Arduino’, l’ormai
celebre piattaforma digitale, di marca e costruzione prettamente italiane, è
distinto non poco il rappresentante, per Caserta e provincia dell’azienda
“Perlatecnica”(è associazione no profit per la diffusione della cultura
digitale), che, per l’ottima formazione e la grande esperienza vantata dal suo
parco-dipendenti, può essere tranquillamente annoverata tra i centri produttivi
e commerciali del suo genere, Mauro D’Angelo, il cui amore per la tecnologia e
per le innovazioni con le quali, praticamente, ci misuriamo tutti i giorni, è
ben noto. Ad ospitare l’Arduino Day’ per l’anno in corso le belle e funzionali
fattezze del complesso monumentale ex Carcere Borbonico, di Avellino. Si è trattato
di una kermesse molto intensa, nella
quale, oltre allo spazio concesso ad Arduino, si è trovato lo spazio per appuntare
le attenzioni sugli aspetti più moderni e dibattuti della domotica e della
robotica, nonché elle problematiche delle funzioni delle nuove stampanti in 3D
e di Internet Of Things. Al di là dei contenuti tecnici e tecnologici, la
manifestazione in parola ha lasciato un forte e tangibile segno di bella
soddisfazione in tutti quanti vi hanno partecipato. Questo a motivo della
grande semplicità, soprattutto di linguaggio ed espressività con cui è stata
condotta. In questo modo, anche i non addetti ai lavori e i cosiddetti profani
della materia hanno potuto comprendere bene di cosa si stesse parlando, facendo
propri tutti i contenuti di una giornata celebrativa molto importante della fervida creatività italiana nel campo
specifico e del buon livello di presentazione, diffusione e commercializzazione
delle nostre produzioni, anche e soprattutto tecnologiche. Da quanto si evince
scorrendo un circostanziato comunicato, fatto circolare dagli organizzatori
dell’evento, “Il progetto Arduino nasce in Italia presso l'Interaction Design
Institute, un istituto di formazione post-dottorale con sede a Ivrea, fondato
da Olivetti e Telecom Italia. Il nome Arduino deriva da quello di un bar di
Ivrea (che richiama a sua volta il nome di Arduino d'Ivrea, Re d'Italia nel
1002) frequentato da alcuni dei fondatori del progetto. Negli ultimi anni la
piccola scheda elettronica ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nel mondo
dell’innovazione. In tutto il mondo Arduino è utilizzato come strumento
didattico, come tool di sviluppo per artisti e makers, come sistema per creare
prototipi in maniera economica ed efficiente. Un progetto che è il fiore
all’occhiello del sistema dell’innovazione in Italia, un’idea semplice, ma
innovativa, disegnata e progettata in Italia e sempre in Italia prodotta e
venduta in tutto il mondo. Uno dei pilastri della filosofia di Arduino è
l’essere Open, sia l’hardwar e sia il software sono distribuiti liberamente.
Per questo motivo IrLUG (Irpinia Linux User Group) ha deciso di organizzare
l’unico Arduino Day in Campania. L’Arduino Day è l’evento internazionale che
celebra l’anniversario della nascita del progetto e lo fa organizzando
presentazioni, workshop e mostre in tutto il mondo”. Dall’Africa all’Asia,
dall’Europa all’Australia passando per gli Stati Uniti, tutti gli appassionati
di questa scheda elettronica, il 28 Marzo, cioè nella giornata in cui ‘Arduino’
è nato, si sono dai appuntamento onde esaltarne le grandi doti tecniche ed per condividere esperienze di conoscenza, in
puro stile Open, dell’ormai ricercatissimo prodotto del Made Italy.
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