Alessandro Gatto |
di Daniele Palazzo
Continua la campagna dei sostenitori del SI in quanto ai referendum popolari del 12 e 13 giugno prossimi. Alle ore 18.30 di questa sera, nuova tappa a Villa di Briano, presso la sede del Centro Culturale Polivalente di Viale Cavour. Saranno di scena il Presidente Regionale del WWF Campania, Alessandro Gatto, e, per il Comitato anti-privatizzazione dell’acqua potabile, Consiglia Savio. Quest’ultima, facendo leva su una serie di incisive e convincenti motivazioni, illustrerà ragioni e motivi del doppio SI ai due quesiti riguardanti quel bene prezioso che va sotto il nome di acqua potabile e che è bene continui a rimanere sotto gestione pubblica. In quanto all’atteso intervento del leader regionale del WWF, sappiamo che sarà imperniato sui problemi e sui rischi connessi all’energia nucleare, che tanti disastri ha fatto e sta facendo nel mondo intero. Gatto ha fatto precedere il suo intervento da un comunicato-stampa che ne illustra chiaramente il pensiero e la posizione. Eccone il testo competo: “Viva la Germania che dice stop al nucleare! Finalmente, il primo Paese industrializzato che dice basta all'energia nucleare è la Germania. L'ultima centrale sarà chiusa (cioè non produrrà più energia elettrica ma poi si dovrà smantellarle, riportando i siti "a prato verde" come si usa dire) entro il 2022. La Germania sarà l'antesignana di un processo inevitabile che dovrà, prima o poi, portare tutti i Paesi del mondo ad abbandonare un'energia pericolosissima ed ancora ricca di problemi irrisolti. E' irrisolta la questione delle scorie, è irrisolta la questione dello smantellamento definitivo post vita delle centrali ( al momento si procede con il processo dell'intombamento, cioè facendo delle colate di cemento sull'impianto che dopo pochi decenni si crepano) è irrisolta la questione sicurezza: il rischio sismico, il rischio terrorismo, ecc. Quindi dire basta al nucleare è semplicemente un processo di buon senso. Ora toccherà anche alle altre potenze mondiali ed europee convertirsi alle energie rinnovabili e smetterla di far parlare solo e sempre le lobbies che vogliono continuare a produrre energia con i combustibili fossili e con il nucleare, deviando ad arte la comunicazione e l'informazione. E l'Italia? In Italia siamo chiamati ad esprimerci con un quesito referendario...che bello siamo in un Paese democratico Va tutto bene basta semplicemente scrivere SI per dire NO al nucleare. Semplice no? E andiamo tutti a votare i quattro quesiti dei referendum !!! Noi del WWF vi chiediamo di votare SI... ma è importante andare comunque a votare”. Come si vede, l’appuntamento di questa sera si presenta di grande interesse per quanti vogliono approfondire il dibattito intorno ai quattro quesiti referendari di domenica e lunedì prossimi ed andare al voto con maggiore consapevolezza di quello che si andrà a fare e, quindi, dare una espressione di voto forte, concreta e motivata.
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