di Daniele Palazzo
E’ previsto per la prossima primavera l’inizio dei lavori di ristrutturazione e restauro conservativo della chiesetta campestre dedicata al culto di Maria SS di Costantinopoli, che si posiziona all’altezza del bivio cosiddetto di Rio Petroso, lungo la strada provinciale che collega Vezzara di Conca della Campania a Torazzi. Da leggere in quest’ottica anche i recenti interventi di ripulitura dalle erbacce che la soffocavano e di bonifica e risanamento ambientale dell’area in cui sorge l‘antico manufatto, nel quale orde ed orde incivili avevo scaricato ogni genere di rifiuti. In quanto al reperimento delle risorse economiche necessarie al buon pro del progetto, ancora una volta, si punta sulla pietà popolare e, va detto, i vezzaresi, che sono stati sempre molto legati. Ora che, la sacra struttura è ritornata alla “luce” del sole, la si può ammirare in tutta la sua maestosa bellezza. La pianta latina(intatta) e la volta a botte(distrutta quasi per intero a causa dell’incuria degli uomini e del tempo)conferiscono a questo particolare luogo sacro un alone di grande fascino sul viandante che vi passa davanti e sente l’esigenza di entrare e recitare una preghiera alla Madonna. Al recupero della “Cappella”, nome con cui tutti i concani sogliono indicare la sacra edicola, stanno lavorando i membri di un apposito di un apposito Comitato di cittadini, che si dicono pronti a qualsiasi sacrificio a chè lo storico monumento possa tornare agli antiche splendori. All’interno della costruzione medesima, si trova u affresco raffigurante Santa Maria di Costantinoli, che è detta anche Odigitria, cioè “Colei che indica la via. Quale scelta più appropriata per un luogo di culto che si staglia su un trivio lungo il quale, in tempi andati, transitavano fior di cortei di pellegrini diretti verso il Santuario di Santa Maria dei Lattani, in Roccamonfina.
Nessun commento:
Posta un commento