La locandina del film |
RIARDO-E’ attesa, per
il 9 aprile prossimo, l’uscita, nelle sale cinematografiche nazionali, del primo
film del bravo e conosciuto attore
comico napoletano Francesco Albanese. Parliamo, ovviamente della ‘pellicola’
“Ci devo pensare”, che. girata interamente tra Riardo, Caserta e Napoli,
presenta non pochi pregi artistici ed intuizioni sceniche che hanno il magico
potere dimettere d’accordo, una volta tanto, sia la grande critica e che il più
vasto pubblico. Il lavoro in oggetto, di cui Albanese, oltre che autore, è
anche interprete, presenta tutte le caratteristiche più spettacolari, divertenti
e paradossali della commedia napoletana. Distribuito dalla “Nororius Pictures”,
prodotto da “Run Film” e da “Rai Cinema”, il piccolo capolavoro targato
Albanese tira molto forte in tutta la provincia di Terra di Lavoro, in tutta la
fascia geografica partenopea e, soprattutto, nei comprensori che fanno capo a
Riardo e a tutto l’Alto Casertano. La quasi totalità dei tasselli(scene, se si
vuole) di cui si compone l’opera hanno avuto per sfondo il bellissimo ambiente
della “Fiera del Mobile”, di Riardo, la cui importanza, nell’economia globale
del film appare più che evidente. Ciò anche per il senso di attenzione a tutto
quanto è cultura e vera arte dimostrato dalla dirigenza dello stesso centro
commerciale, che vede in Ciro e Raffaele Parrella le sue anime-guida più
capaci, convinte e motivate. Il dramma della paura di prendere decisioni di
vita e la deficienza di ogni tipo di assunzione di responsabilità che, per
varie e tante problematiche, stanno alla base del tira a campare di moltissime
delle leve giovanili di oggigiorno al centro di “Ci devo pensare”, che si
avvale, tra l’altro, della versatilità ed della bravura di attori(tra questi,
spiccano i nomi di Ciro Priello, Mariano Bruno, Alessandro Bolide, Barbara
Tabita e Shalana Santana) molto amati e quotati e che, dando fondo a tutto il
loro ‘savoir faire’ scenico e ad una voglia smodata di farsi ulteriore strada
e, quindi, di vedere maggiormente riconosciuto il loro valore come uomini di
spettacolo e, nella fattispecie, di artisti da set cinematografico, hanno
saputo calarsi molto bene nelle parti loro assegnate. Dunque, come si
aspettavano quanti conoscono e sono venuti a stretto contatto con il mondo
interiore della new entry nel mondo della filmografia nazionale, molto
singolari e degni della massima attenzione e di altrettanta considerazione la
trama e il contenuto del film d’esordio di Francesco Albanese, che, nel corso
di un’intervista, ha dichiarato testualmente: “Con questo film voglio far
divertire il pubblico attraverso l’originalità dei personaggi, rovesciando in
senso comico le difficoltà e le varie situazioni che il protagonista incontra
nel suo percorso, e soprattutto, raccontando la storia di un ragazzo e una
ragazza che si incontrano, si innamorano e devono inventarsi un modo di stare
insieme.” Non c’è assolutamente da meravigliarsi, quindi, se, in vista
dell’imminente data di prima proiezione
dell’opera del nuovo filmaker apparso, come d’incanto, nel firmamento del
cinema nazionale, si registri tanto entusiasmo intorno a lui e alla squadra di
attori che, per l’occasione, ne condividono il percorso artistico.
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