di Pasquale Leggiero.
Tempo fa leggemmo, per il paese, alcuni
grossi manifesti che portavano la firma del nostro sindaco, dottor Pasqualino
Emerito, dove informava che la società acquedotti s.c.p.a, con sede in Orta di
Atella avrebbe sostituito i contatori idrici, a titolo del tutto gratuito, per
i cittadini che hanno accettato la cosa, tali contatori sono stati sostituiti o
saranno sostituiti. Ci fu un nostro articolo dove scrivemmo: Poniamoci alcune domande: ma tale acqua è
potabile? Non sappiamo ciò ma quello che vediamo con i nostri occhi è che per una buona pressione arriva solo con
l’aiuto delle cisterne ed in quest’ultime ci si forma la terra, a cosa è dovuto
ciò? Per l’ausilio delle cisterne va introdotto un motore e quindi ulteriori
consumi di energia elettrica. Poi scrivemmo anche che i contratti, dietro erano illeggibili riportando
testualmente: Tale contratto alla parte
d’avanti è chiarissimo mentre dietro, dove riporta regolamento di fornitura le
scritte sono talmente piccole ed
illeggibili che su un normale foglio A4 sono riportati, contandoli, tredici
articoli e sette regolamenti, ma le scritte si rendono illeggibili senza lenti
d’ingrandimento e cosi cittadini ignari firmano un contratto senza sapere cosa
firmano. Ora le scritte piccolissime saranno anche legali, per le leggi
vigenti,…. Poi in seguito alcuni cittadini ci hanno riferito che quando un contratto
non è chiaro da ambo le parti tale ristretto è nullo. Ci appellammo a istituzioni
e forze politiche di qualsiasi livello, perché l’acqua è di tutti, nessuno
escluso. Tramite internet leggemmo che ci doveva essere un incontro coi
cittadini con: sindaco, presidente del consiglio Maurizio Di Puorto e assessore
esterna Rosamaria Paolella, ma fino ad oggi a più di un mese e mezzo, da quella
promessa on-line, dell’incontro coi cittadini nemmeno l’ombra. Ammesso che
l’incontro ci sarà, quanto dovremmo aspettare ancora? Dobbiamo credere in
quest’incontro o è una barzelletta? Non è giusto che chi dovrebbe dare buono
esempio inganni i cittadini, che sono stanchi
di promesse mai mantenute e come
dice una canzone: parole, parole, soltanto parole. Dopo questo nostro ci
saranno risposte e fatti, ma fatti concreti? Oppure dobbiamo dire che per il nostro
amato paese è passato il conte Ciano, con quello che all’epoca fu accusato?
Cosi facendo un giorno arriverà anche il plotone e quel giorno nessuno si
salverà. Chi ha orecchie intenda.
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