Tigre Rambo |
In seguito alla forata
chiusura dello zoo annesso all’Air Acqua Park “Ditellandia”, località
turistico-balneare Pescopagano di Mondragone,
che non è riuscito ad ottenere il riconoscimento di giardino zoologico,
diaspora degli animali che, da anni, erano ospitati presso la comunque ben
curata ed ottimamente accessoriata struttura di ricovero ubicata sulla Statale
Domiziana, al limitare dei Comuni di Mondragone e Castelvolturno. Dopo il
trasferimento della tigre “Angela”(era giunta presso il “Ditellandia Park” dopo
essere stata trovata e sequestrata nella villa-bunker di un esponente della
malavita organizzata di Mugnano di Napoli), che, allo stato, si trova in un
impianto specializzato di Francoforte, in Germania, e dell’orso “Caterina”, che,
dopo ben 25 anni di bella permanenza a Mondragone, ha ritrovato casa nell’ottimale
ambiente del Parco Nazionale della Majella(qui, in omaggio alla Veterinaria
tedesca Dorothea Fritz, che, splendidamente a Castelvolturno, da oltre un
trentennio, si batte strenuamente per venire a capo del triste fenomeno del
randagismo in Terra di Lavoro, l’animale assumerà il nome di Dorothea), trova
casa anche la tigre “Rambo”, un bellissimo esemplare di Panthera tigris di ben
15 anni(nel corso del 2007, dopo essere stato sequestrato ai proprietari di un
centro napoletano per animali esotici, che oltre a macchiarsi del reato di
maltrattamento, lo detenevano illegalmente, era stato assegnato ai curatori
dell’impianto dove è stato custodito e ben accudito fino a pochi giorni fa), che continuerà a ruggire presso
il Centro di recupero per fauna esotica e selvatica CRASAM, di Semproniano, in
piena Maremma toscana. A soprassedere a tutti i passaggi del viaggio del felino
verso il caratteristico e storicamente importante Comune del Grossetano
personale esperto del Servizio CITES Centrale e di quello di stanza Napoli, che
sono rami operativi del Corpo Forestale dello Stato. All’arrivo presso la
struttura dove, da ora in avanti, continuerà a vivere, “Rambo”, fatto salvo un
problema alle unghie che, da tempo, lo affliggeva e che è stato del tutto
risolto in loco, grazie ad un intervento chirurgico molto ben pianificato, si
presentava in buone condizioni di salute. Nuovo percorso vitale, dunque, sia
per Rambo” che per “Angela” ed anche per “Caterina”, che erano tra le
attrattive principali del Parco giochi in cui sono stati custoditi fino ad una
quindicina di giorni fa.
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