di Pasquale Leggiero.
Per la seconda volta nella storia della chiesa il papa si dimette. Le
dimissioni vere e proprie di un pontefice non si registravano dai tempi di
Celestino V, 1294, e poi succeduto da Bonifacio VIII, altro papa che si sarebbe
dimesso, se catturato dai nazisti, Pio XII, quindi siamo durante la seconda
guerra mondiale. Celestino V si dimette perché fu arrestato e costretto alle
dimissioni. Ai nostri giorni Benedetto XVI si dimette perché si sente vecchio e
non più in grado di adempiere bene al suo ministero. Da quel momento i mass
media mostrano un’intervista televisiva dell’allora cardinale Ratzinger che
dichiara che il papa Dio lo mette e Dio lo toglie, quasi a chiedere e perché da
Benedetto XVI ci si è tolto da solo? Se invece non si sono poste queste domande
e allora si è parlato di coraggio del sommo pontefice. Chi è cattolico sa molto
bene che non si muove una foglia se Dio non vuole e che in conclave è lo
spirito Santo a suggerire il cardinale da eleggere e il nome del suo papato.
Quindi tornando alle dimissioni di sua santità Benedetto XVI, forse era più
giusto dire che Dio ha parlato al suo vicario in terra e gli ha fatto capire
che il suo pontificato è stato bellissimo, ma era giunto il momento che si
riposasse da pontefice e servisse ancora Dio da semplice pellegrino terreno e
non nel sonno dei giusti, com’era avvenuto con altri suoi predecessori.
Benedetto XVI, l’umile e semplice operaio nella vigna del Signore non esce dalla
scena, ma semplicemente cambia la storia di sede vacante nel nostro secolo. Come
dovrà essere e cosa dovrà fare il nuovo papa? Da cattolici non possiamo e non
dobbiamo sottrarci allo Spirito Santo ma da spettatori, se cosi si può dire,
dobbiamo sperare in un Giovanni XXIII due, nel senso che apra per suggerimenti
di nuove regole in chiesa, magari non indicendo un concilio vaticano ma
semplicemente sentire nuove idee. Altro tipo di papa potrebbe essere Giovanni
Paolo II due, nel senso che viaggi molto per portare la parola del Dio vivente.
Comunque staremo a vedere e oggi conosceremo il nuovo pontefice? Nessuno può
dirlo ma solo Dio lo sa.
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