Maurzio Di Puorto. |
In questi giorni si è tanto
parlato del divorzio avvenuto tra il presidente
del consiglio comunale, Maurizio Di Puorto, e la maggioranza emeritiana. Chi ha parlato di
divorzio e chi dice che il presidente si è solo reso conto che l’ormai
maggioranza non esiste più e quindi Di Puorto pur prendendo le distanze non
passa all’opposizione. Ma Di Puorto alla sua pagina facebook tiene a pubblicare
la lettera che egli ha scritti e consegnato in consiglio comunale, precisando
quanto segue:
Al Sindaco- Ai Consiglieri comunali- Al Corpo elettorale
La passione che da sempre anima la mia azione politica mi ha consentito, col sostegno di quanti in me hanno creduto, di raggiungere risultati molto lusinghieri, nel corso degli anni, come amministratore del nostro paese, in nome del quale e per il quale ho sempre conferito tutto l'impegno di cui sono capace.
Non pochi e, , purtroppo, gravi vicende hanno frantumato il rapporto fiduciario e di scambievole mutualità che sostanzia l'immancabile elemento per la tenuta del legame, seppur politico, di vicinanza e unità di intenti che le urne ci hanno consegnato lo scorso Maggio 2013.
In realtà, non solo non si è tenuto in debito conto l'affidabilità e la serietà conseguita nei tanti anni di collaborazione istituzionale- amministrativa, ma si è gravemente penalizzata la figura del mio ruolo di Presidente del Consiglio comunale, ma, soprattutto, di quei cittadini che mi si rivolgevano fiduciosi, le cui istanze venivano discriminate e, sistematicamente, disattese intenzionalmente.
Un Presidente del Consiglio comunale che, attraverso un collaudato deficit di notizie, si è visto continuamente emarginato dalle scelte dell'esecutivo.
Ha, infine, , molto nuociuto alla mia immagine di Presidente del Consiglio comunale oggi, alla mia figura di Vice-Sindaco nella scorsa consiliatura, e, ancor più, alla mia onorabilità personale, l'aver appreso, solo ora e dagli organi di stampa anche nazionali, notizie pubblicate giorni fa, notizie verso le quali dichiaro il più assoluto e netto distacco.
Tuttavia, il mio senso di responsabilità che il mio ruolo m'impone, la gratitudine verso quanti hanno espresso la loro preferenza alla mia persona e il rispetto che nutro per l'intero Corpo elettorale, pur nella ormai diversità di percorso politico-amministrativo, mi inducono a continuare nell'impegno di Presidente del Consiglio comunale, quale Organo di garanzia dei lavori consiliari e punto di riferimento dei Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, oltre che dei cittadini-elettori, indistintamente considerati.
Pertanto, seppur da posizione autonoma, rispetto alla maggioranza consiliare, non farò mai mabcare il mio sostegno, di volta in volta, alle scelte che si appalesano giuste, , opportune e necessarie per il nostro paese e la nostra comunità.
Maurizio di Puorto.
La passione che da sempre anima la mia azione politica mi ha consentito, col sostegno di quanti in me hanno creduto, di raggiungere risultati molto lusinghieri, nel corso degli anni, come amministratore del nostro paese, in nome del quale e per il quale ho sempre conferito tutto l'impegno di cui sono capace.
Non pochi e, , purtroppo, gravi vicende hanno frantumato il rapporto fiduciario e di scambievole mutualità che sostanzia l'immancabile elemento per la tenuta del legame, seppur politico, di vicinanza e unità di intenti che le urne ci hanno consegnato lo scorso Maggio 2013.
In realtà, non solo non si è tenuto in debito conto l'affidabilità e la serietà conseguita nei tanti anni di collaborazione istituzionale- amministrativa, ma si è gravemente penalizzata la figura del mio ruolo di Presidente del Consiglio comunale, ma, soprattutto, di quei cittadini che mi si rivolgevano fiduciosi, le cui istanze venivano discriminate e, sistematicamente, disattese intenzionalmente.
Un Presidente del Consiglio comunale che, attraverso un collaudato deficit di notizie, si è visto continuamente emarginato dalle scelte dell'esecutivo.
Ha, infine, , molto nuociuto alla mia immagine di Presidente del Consiglio comunale oggi, alla mia figura di Vice-Sindaco nella scorsa consiliatura, e, ancor più, alla mia onorabilità personale, l'aver appreso, solo ora e dagli organi di stampa anche nazionali, notizie pubblicate giorni fa, notizie verso le quali dichiaro il più assoluto e netto distacco.
Tuttavia, il mio senso di responsabilità che il mio ruolo m'impone, la gratitudine verso quanti hanno espresso la loro preferenza alla mia persona e il rispetto che nutro per l'intero Corpo elettorale, pur nella ormai diversità di percorso politico-amministrativo, mi inducono a continuare nell'impegno di Presidente del Consiglio comunale, quale Organo di garanzia dei lavori consiliari e punto di riferimento dei Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, oltre che dei cittadini-elettori, indistintamente considerati.
Pertanto, seppur da posizione autonoma, rispetto alla maggioranza consiliare, non farò mai mabcare il mio sostegno, di volta in volta, alle scelte che si appalesano giuste, , opportune e necessarie per il nostro paese e la nostra comunità.
Maurizio di Puorto.
Quindi dobbiamo prendere atto che
Di Puorto non divorzia dalla sua maggioranza ma, semplicemente, prende la sua lente
d’ingrandimento e tiene più sott’osservazione la squadra di governo.
Concludiamo con l’augurio che qualsiasi cosa si faccia sia proficua per il
nostro amato paese.
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