REPERTI GARIBALDINI TRAFUGATI A
NAPOLI RITROVATI A SAN SALVO
di Daniele
Palazzo
Erano stati rubati in una
lussuosa villa di Napoli i preziosi reperti garibaldini ritrovati l’altro
giorno da una pattuglia della Polizia Comunale in contrada Prato del Comune
abruzzese di San Salvo. Di inestimabile valore, il materiale ritrovato era
custodito su una Renault Megane, rubata nella notte intercorrente tra il 25 e
il 26 aprile scorso in un’autocarrozzeria della zona di Piana Sant’Angelo. La
vettura, coperta di frasce d’albero, era stata abbandonata dai malfattori che
la avevano trafugata in un canneto costeggiante la Statale “Fondovalle del
Trigno”, con l’evidente intento di recuperarla in seguito. Prima di loro, sono
arrivati i Vigili Urbani sanvastesi, che, recuperato il veicolo e il suo
prezioso carico, hanno provveduto all’espletamento di tutti gli adempimenti del
caso. Parliamo di utensili in rame di etichettatura garibaldina, che, a parere
di antiquari ed studiosi del periodo, sarebbero appartenuti al cosiddetto ‘Eroe
dei Due Mondi’ o ad uno dei della spedizione dei ‘Mille’. A conferma di ciò
anche la scritta “Caprera 1857”
e alcuni dei più noti motti garibaldini, incisi su alcuni dei pezzi, per lo più
utensili, ritrovati in quel di San Salvo. Sul caso, che ha suscitato un certo
scalpore, indagano i Magistrati della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Vasto.
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