Sta andando sempre più avanti la
campagna elettorale e i dibattiti elettorali sono sempre più accesi, tra i due
che cercano la riconquista della fascia tricolore di primo cittadino. Infatti,
mentre da un lato c’è Pasqualino Emerito, sindaco uscente e ricandidato con
unica, che difende la sua fascia dall’altro lato, il contrapposto è Raffaele
Ambrosca ex sindaco e consigliere uscente dell’opposizione che tenda la
riconquista per la terza volta, con la lista vota per te. Mentre si organizzano
incontri e comizi per spiegare ai cittadini il programma elettorale e
convincerli a votare i tifosi si fanno la guerra tra loro. Camminando per le
strade si vedono manifesti imbrattati dell’uno e dell’altro, questi manifesti
li imbrattano i tifosi avversi o sono solo atti di teppismo? Nell’uno e
nell’altro caso Cancello Arnone non ci fa una bella figura. Inoltre fuori dalle
case di tifosi si vedono manifesti esposti per l’una o l’altra lista, siamo
stati informati da un esperto di politica, che è stato consigliere comunale in un
comune limitrofo, che secondo le leggi vigenti, i manifesti, o altro, vanno
esposti solo negli spazi elettorali e fuori dal comitato di appartenenza, per questi
ultimi dovrebbero essere informate le forze di polizia presenti sul posto. Ora un’ultima
cosa, ci sono tifosi di ambo i lati che s’insultano su face book e tirano fuori
il personalismo dell’uno e dell’altro candidato sindaco e dei loro candidati,
questa non è campagna elettorale o tifoseria, questo è solo personalismo. I due
candidati sindaci hanno già amministrato e ora noi dobbiamo giudicare,
attraverso il voto, chi secondo noi ha amministrato meglio e farci
rappresentare per i prossimi cinque anni. Per quanto riguarda i candidati
consigliere, vi sono coloro i quali non sono nuovi alla politica e noi dovremo giudicarli,
sempre attraverso il voto, e decidere se votarli oppure no. Per quanto concerne
i volti nuovi dobbiamo essere in grado di capire se saranno capaci di apportare
o no qualcosa di diverso al nostro paese e poi decidere la preferenza se
affidarla o no. Non scendiamo nel personalismo di questo o di quel candidato,
ma semplicemente guardiamolo per le sue doti amministrative, il resto poco
importa di quello che fa o non fa nel privato, di chi è o chi è stato. Certo le
opinioni vanno scambiate e si dice voto di qua o di la per X motivo o motivi,
ma questi motivi devono essere legati al sapere o non sapere (secondo noi)
amministrare e non alla vita privata del candidato. Facciamo i nostri auguri a
tutti i candidati.
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